Il Trento riconquista la vetta. Battuto 3-1 il Cartigliano

Doveva rispondere alla vittoria di ieri della Manzanese la squadra di Mister Parlato e doveva cercare la continuità che in quest’ultimo mese era mancata a causa di qualche pareggio di troppo e, oggi, ospite al Briamasco c’era un Cartigliano alla ricerca di punti salvezza.

Il Trento doveva rispondere e ha risposto positivamente, seppur non giocando una partita pulita e piacevole ma, complice sopratutto un più che discreto secondo tempo e un cinismo impeccabile, i gialloblù hanno trionfato al Briamasco e hanno riconquistato la vetta della classifica, a pari punti con il Belluno ma con due partite in meno rispetto ai veneti.

CRONACA: La partita comincia con il Trento di Parlato che si presenta in campo con il consueto 4312, con Gatto in cabina di regia e Belcastro che si posiziona alle spalle di Aliù e Rivi. Dall’altra parte, il Cartigliano si schiera in campo con un 343, con Pregnolato, Marchesan e Buon nella linea dei difensori, mentre il tridente d’attacco è composto, almeno inizialmente, da Di Gennaro e Mattioli esterni e Barzon unica punta.

Dopo un avvio sterile, arriva la prima conclusione del match. All’8’ di gioco, su una ribattuta a centrocampo, la palla finisce sui piedi di Di Gennaro che calcia dai 25 metri ma il tiro termina abbondantemente largo.

Tre minuti più tardi arriva il primo vero pericolo per la squadra di casa. Il classe ’99 Romagna porta palla sulla destra e pennella un cross sul secondo palo dove Mattioli tutto solo colpisce di testa ma la sua conclusione è debole e Cazzaro blocca senza difficoltà.

La partita scorre lenta e senza grandi occasioni, con il Cartigliano che è messo bene in campo e mantiene maggiormente il possesso, con un Trento invece molto impreciso nelle scelte e che si affida prevalentemente al lancio lungo.

Al 32’ però è proprio il Trento che si affaccia per la prima volta alla porta del Cartigliano. Gatto, recuperata palla nella proprio metà campo, sventaglia lunga per Aliù, che punta Pregnolato e scodella in area un tiro-cross sulla quale però arriva sicuro Bogdanic.

Ancora il Trento al 37’ prova a cercare il gol del vantaggio ma il tentativo di Rivi è sterile e deviato e la palla esce in angolo. Sugli sviluppi dello stesso è Caporali a provarci, ancora da fuori. Il 7 gialloblù si coordina bene e calcia, ma il suo tiro finisce abbondantemente largo.
Per tutta la prima frazione i ragazzi di Parlato han trovato lo sbocco solamente con tiri dalla distanze, senza impensierire più di tanto il portiere avversario.

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Dopo pochi minuti è il Cartigliano torna a farsi vedere in avanti. Il Trento pasticcia al limite dell’area con Belcastro, che perde palla e la regala a Barzon che porta palla e calcia un violento sinistro che però termina alto.

Non succede più nulla nella prima frazione, con le squadre che vanno quindi all’intervallo sullo 0-0.

Nella ripresa il Cartigliano si ripresenta con gli stessi 11 iniziali, mentre Parlato opta subito per due cambi, inserendo Pattarello per Rivi e Galazzini per Trevisan e cambiando anche disposizione in campo, disponendosi con un 4231 decisamente più offensivo.

Dopo una ventina di minuti senza grossi sussulti, al 63′ il match si sblocca. Calcio di punizione battuto male da Gatto ma la palla, larga, arriva comunque sui piedi di Galazzina che punta il diretto avversario e mette dentro un pericoloso cross sulla quale Bogdanic non arriva e la sfera termina sui piedi di Belcastro che di prima intenzione calcia e insacca in rete il gol del vantaggio gialloblù.

Il Cartigliano non si demoralizza e, anzi, reagisce immediatamente con diverse potenziali occasioni fino a che, al 72’ trova il gol del pareggio con Di Gennaro. Sugli sviluppi di un calcio di punizione e un batti e ribatti il più lesto di tutti è proprio il capitano della squadra ospite che calcia un rasoterra su cui Cazzaro non può arrivarci. Pareggio e tutto da rifare per i gialloblù.

La squadra ospite sembra ormai accontentarsi del pareggio e il Trento fatica ad arrivare in maniera pulita in area avversaria fino a che, però, al 78′ non riesce a tornare in vantaggio. Lancio dalla difesa gialloblù per Aliù, che di prima fa la sponda per Belcastro che si inserisce perfettamente e arriva al vertice dell’area, dove attende il taglio dello stesso Aliù e pennella in mezzo un cross al bacio che il numero 9, in tuffo, mette alle spalle di Bogdanic per il vantaggio dei padroni di casa.

Parlato opta per diversi cambi difensivi, per cercare di proteggere il vantaggio ma a 3 minuti dalla fine il Cartigliano sfiora l’incredibile pareggio. Ancora sugli sviluppi di una punizione i veneti si rendono pericolosi, con Cazzaro che esce male e la palla finisce sui piedi di Nichele, ma il suo tiro a botta sicura viene deviato da un giocatore del gialloblù, che evita così il 2-2.

Il Cartigliano si spinge tutto in avanti e al 92’ il Trento in contropiede chiude definitivamente i conti. Contrattacco orchestrato meravigliosamente dagli attaccanti di casa con Comper che viene lanciato a tu per tu con il portiere e il destro a incrociare del giovane classe 2003 termina sul palo ma la ribattuta finisce sui piedi di Pattarello che a porta vuota sigla il definitivo 3 a 1 e riporta il Trento in testa alla classifica.

Il prossimo appuntamento è già mercoledì, dove i ragazzi di Parlato faranno visita al Cjarlins ma dovranno fare a meno di due giocatori importanti come Dionisi e Caporali che, diffidati, sono stati entrambi ammoniti.

TABELLINO:
A.C. Trento 1921 (4-3-1-2): Cazzaro; Contessa, Trainotti, Dionisi, Caporali; Gatto, Trevisan (46’ Galazzini), Pilastro (61’ Comper); Belcastro (82’ Salviato); Rivi (46’ Pattarello), Aliù
Allenatore: Parlato

A.S.D. Cartigliano (3-4-3): Bogdanic; Pregnolato, Marchesan, Buson; Romagna, Pelizzer (89’ Boudraa), Murataj, Gobbetti (80’ Giusti); Di Gennaro, Mattioli (80’ Nichele), Barzon (69’ Parolin)
Allenatore: Ferronato

Marcatori: 63′ Belcastro (T), 72′ Di Gennaro (C), 78′ Aliù (T), 92′ Pattarello (T)
Arbitro: Djurdevjc di Trieste; Munitello di Gradisca; Nigri di Trieste