“Moggi della Val di Non”. È questo il soprannome con cui è conosciuto in tutto il Trentino Giancarlo Emer, 65enne di Dermulo, colonna portante della società sportiva Asd Predaia. Un soprannome che non potrebbe essere più azzeccato.
Come il famoso ex dirigente juventino, Emer infatti è noto per le sue abilità da direttore sportivo e la sua capacità di districarsi tra le tele del calciomercato, convincendo i migliori calciatori a indossare la casacca del Predaia.
Qualità che sono cresciute negli anni e che, alla luce del lungo e proficuo impegno a favore della realtà sportiva oggi presieduta da Lorenzo Rizzardi, gli sono valse il prestigioso “Diploma di benemerenza” da parte della Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e della Lnd (Lega Nazionale Dilettanti).
La cerimonia di premiazione delle “Benemerenze” si è svolta all’Hotel Hilton di Fiumicino, a Roma, e si è aperta con i saluti degli ex presidenti della Figc Franco Carraro e Antonio Matarrese che hanno sottolineato il lavoro prezioso e insostituibile di tutti quei volontari che operano quotidianamente all’interno delle società sportive. Hanno fatto seguito gli interventi degli attuali presidenti di Figc (Gabriele Gravina), Lnd (Giancarlo Abete) e Sgs (Vito Tisci).
Per Giancarlo Emer, oggi in pensione dopo una vita trascorsa come impiegato alla Mondadori, si tratta di un riconoscimento che lo gratifica dell’impegno e la passione con cui ha portato sempre avanti il suo compito all’interno della società gialloblù.
Sono passati 26 anni, infatti, da quando lo storico dirigente, nel 1996, è entrato a far parte dell’associazione sportiva Predaia, sorta nel 1993 dalla fusione tra il Taio, il Sette Larici e il Vervò.
È iniziata così una carriera costellata di grandi soddisfazioni. Già l’anno successivo al suo arrivo, nella stagione 1997-98, la prima squadra gli regalò la gioia del trionfo nel campionato di Promozione, che portò la formazione gialloblù a giocare l’anno successivo nel campionato di Eccellenza, il massimo a livello regionale. Un successo impreziosito anche dalla vittoria nella Coppa Disciplina.
Vittoria che si ripeté nel 2003-04, quando la formazione nonesa fu promossa dalla Prima Categoria alla Promozione. Neanche il tempo di festeggiare, che la matricola Predaia vinse di nuovo il massimo campionato provinciale, proiettandosi, per la seconda volta nella propria storia, nel campionato di Eccellenza.
L’ultimo grande sorriso è di qualche mese fa, al termine della cavalcata trionfale (nella stagione 2021-22 la squadra gialloblù ha ottenuto solo vittorie, anche nella Coppa Disciplina) che ha portato il Predaia a conquistare il primo posto nel campionato di Seconda Categoria e quindi (finalmente) il salto in Prima.
Un successo che fa guardare con fiducia al futuro sportivo di Predaia, con la speranza sia ricco di momenti di gloria. E che ci sia sempre, ancora per tanto tempo ancora, lo zampino di Giancarlo Emer, il “Moggi della Val di Non”.