La finale della ICE Hockey League prende decisamente un altro tono nella terza gara. L’EC Red Bulls Salisburgo espugna la Sparkasse Arena per 4 a 1 di fronte ad oltre 6300 spettatori e si porta in vantaggio nella serie per 2 a 1. Venerdì, in Austria, la formazione salisburghese potrebbe prendersi il primo match point della serie ma vedremo quale sarà la reazione dei biancorossi.
Dopo le prime due gare molto abbottonate, con un 1 a 0 per parte e rispettando il fattore campo, la serie per il titolo può aver vissuto una svolta. Il dato è che l’attacco del Bolzano ha segnato in 180′ di ostilità contro i Bulls appena 2 reti. Vedremo, quindi, i correttivi che la squadra biancorossa saprà apporre.
Dopo la vittoria casalinga per 1:0 di sabato, il Salisburgo ha iniziato meglio anche martedì alla Sparkasse Arena. Già al primo minuto il portiere del Bolzano Sam Harvey è già dovuto intervenire. Ghiotta occasione per Mario Huber che non è riuscito a segnare su un tentativo solitario, e poco dopo gli ospiti sono passati in vantaggio: dopo un faceoff, la squadra di casa si è concentrata sul disco e Peter Schneider si è trovato da solo davanti alla porta. Il due volte MVP del campionato non si è lasciato sfuggire l’occasione ed ha realizzato lo 0:1 al sesto minuto.
Nel corso del primo terzo i padroni di casa hanno reagito ed hanno portato i primi grandi pericoli verso la porta avversaria, tuttavia il Salisburgo ha conservato il vantaggio fino alla prima pausa.
Pochi secondi dopo la ripresa Dustin Gazley non è riuscito a superare Tolvanen. In seguito, alcune situazioni di power play hanno dominato l’azione sul ghiaccio. Dopo una penalità di 2+2 contro Mike Dalhuisen, i Red Bulls hanno agito con pressione, ma non hanno trovato lo spunto vincente. Poco dopo la fine della situazione di shorthanded, Enrico Miglioranzi non è stato freddo contro Tolvanen. I Foxes di casa, in seguito, hanno avuto la fase migliore durante una superiorità. In questa corsa tra il pareggio dei biancorossi e l’allungo austriaco prevale quest’ultimo. Al 35° minuto, il difensore Dennis Robertson ha realizzato il secondo gol. L’ex giocatore del Bolzano ha concluso con successo una situazione di 2 contro 1 nell’angolo corto.
All’inizio del periodo finale Mario Huber ha aggiunto addirittura il terzo gol per gli ospiti. Al 45° minuto Ryan Culkin ha riacceso la speranza dei tifosi dell’HCB: dopo diversi tentativi ha rotto l’incantesimo e ha portato il Bolzano sul tabellone. Nel prosieguo del periodo, entrambe le squadre hanno avuto delle occasioni. La squadra di casa non è riuscita ad avvicinarsi di nuovo, mentre i Red Bulls si sono difesi abilmente. A dodici secondi dalla fine il capitano Thomas Raffl ha segnato una rete a porta vuota per il 4:1 finale. Con questa vittoria in trasferta – tra l’altro, un anno fa i salisburghesi si sono aggiudicati il titolo di campione a Fehérvár – la squadra dell’allenatore Matt McIlvane ha conquistato per la prima volta la testa della serie finale.