Nella terz’ultima sfida di regular season la Dolomiti Energia Trentino cerca punti pesanti per rilanciare la propria corsa playoff dopo la sconfitta in casa con Verona. Per Udom è la prima volta da “ex” a Brindisi.
MATTIA UDOM (Ala DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Conosco il calore e l’impatto del palazzetto di Brindisi, che per ora ho sempre vissuto da giocatore di casa: il pubblico dà una grande spinta ai pugliesi, ma credo che crei un clima elettrico anche per chi scende in campo da avversario. Sarà una partita divertente, difficile, in cui affrontiamo una squadra che dopo un avvio di stagione ad alti e bassi ha saputo crescere col passare dei mesi trovando anche nel ritorno in campo di D’Angelo Harrison un leader e un equilibratore.
E’ un campionato davvero equilibrato ed incerto, in cui non esistono risultati scontati o partite facili: contro Verona abbiamo pagato a caro prezzo il nostro momento di disattenzione nel terzo quarto, ma vogliamo metterci alle spalle quella sconfitta e tornare a vincere contro una nostra diretta rivale per un posto playoff. Brindisi ha un gioco molto particolare, hanno alcuni punti forti e amano giocare ad alto ritmo. Non vediamo l’ora di scendere in campo e giocare una partita così importante per dimostrare il nostro valore: dipendiamo solo da noi stessi e dai nostri risultati nella corsa playoff».
FABIO BONGI (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Brindisi al di là dell’ultimo risultato arriva a questo appuntamento con grande entusiasmo, avendo trovato equilibrio: è una squadra in salute e con il vento in poppa. La squadra dopo un avvio difficile è cresciuta molto e le va dato merito per il grande lavoro fatto. Per quanto riguarda noi, credo che abbiamo un livello di coesione che in passato non avevamo: è vero, martedì non abbiamo giocato la nostra migliore partita, ma la squadra ha provato a rimanere unita e giocarsela.
Ma domenica contro Brindisi non potremo concederci pause all’interno dei 40 minuti di partita: per noi è un esame di solidità. Viviamo questi giorni con una pressione “positiva”, proviamo a trovare la forza di prenderci quello che fino a oggi penso che ci siamo meritati di avere. Siamo per tutta la stagione stati nelle prime otto in classifica, ora dobbiamo chiudere al meglio la regular season ed essere concentrati su noi stessi per esprimere il nostro miglior basket possibile».