Dopo la grande vittoria della scorsa settimana contro il Buducnost la Dolomiti Energia Trentino si è data una chance playoff in vista delle ultime due partite di regular season: la sfida di domani, martedì sera, ad Amburgo assomiglia al più classico degli “spareggi”. Contro i tedeschi, già battuti nel match di andata a Trento, un successo metterebbe nelle condizioni i bianconeri di potersi giocare tutto nell’ultima giornata, in cui oltre a battere lo Slask Wroclaw dovrebbero sperare in una sconfitta di Amburgo.
Ma mai come in questo caso bisogna pensare una partita alla volta, anche perché vincere in trasferta contro Meisner e compagni sarà tutt’altro che facile: per farlo, i ragazzi di coach Lele Molin dovranno mettere in campo solidità e compattezza, e reggere per 40′ l’urto del dinamismo e dell’alta propensione ad accelerare i ritmi dei nordici. Roster al completo a disposizione dello staff bianconero: vincere ad Amburgo sarebbe il modo migliore per presentarsi con ancora più slancio e motivazioni alla doppia sfida in casa con Napoli (domenica alle 17.00) e Wroclaw (mercoledì alle 20.00).
Cinque vittorie fino a questo punto e la possibilità di chiudere definitivamente i conti prendendosi l’ottavo e ultimo pass playoff del girone: Amburgo sa di giocarsi un colpo importante in casa ed è pronta a riscattare anche il brutto passo falso in campionato di questo fine settimana in cui è stata travolta da Oldenburg in una sfida importante per la corsa playoff.
Rispetto al match di andata contro Trento i tedeschi si presentano con una squadra abbastanza diversa, con il nuovo arrivato Anthony Polite nuovo leader tecnico del gruppo (14,8 punti di media in 26′ di gioco) e con Yoeli Childs di nuovo sotto i tabelloni (14,1 punti e 8,3 rimbalzi). Non dovrebbe esserci Woodard, miglior realizzatore all’andata e uomo da 12 punti di media, ma specialmente tra le mura amiche la differenza la possono fare anche i canestri e le giocate di Lukas Meisner (12,0 punti con il 45% da tre) e Seth Hinrichs, oltre al talentino sloveno Ziga Samar, classe 2001 in rampa di lancio.
Le parole dell’assistant coach Davide Dusmet
“Sì, questa per noi di fatto è già una partita di playoff: vogliamo affrontarla al massimo del nostro potenziale per dare continuità e valore al successo della scorsa settimana contro il Buducnost e per tenere viva la speranza playoff che abbiamo. Non dipende tutto solo da noi, ma possiamo decidere in gran parte il nostro destino: Amburgo non è una squadra facile da affrontare in una partita come questa, gioca ad alto ritmo, va con tanti uomini a rimbalzo d’attacco.
Cercano tiri e punti nei primi secondi dell’azione, sarà fondamentale da parte nostra riuscire a togliere loro canestri facili in transizione e su seconda opportunità. I tedeschi hanno talento sugli esterni, tanti giocatori che possono fare male sul perimetro, e poi Childs che è il giocatore capace spesso di convertire in punti gli assist dei compagni e la circolazione di palla. Sarà una battaglia. Dovremo stare concentrati per tutti i 40′. Ci saranno parziali per una squadra e per l’altra, sarà determinante rimanere “dentro” la partita anche nei momenti di difficoltà”.
Sono 3 i precedenti in EuroCup tra le due squadre: 2-1 il bilancio in favore di Amburgo, che però è caduta 85-80 nella sfida di andata alla BLM Group Arena lo scorso 13 dicembre. In quell’occasione, 18 punti di Udom e massimo in carriera di Luca Conti a quota 14 punti personali con un brillante 3/4 da tre.