I club della Premier League sono scesi in campo e i loro capitani hanno indossato la fascia giallo e blu. Lo slogan unanime è perentorio: “Chiediamo e vogliamo la pace”.
Gli schermi degli impianti sportivi hanno mostrato la scritta “Football Stands Together”; sullo sfondo i colori dell’Ucraina. E’ un messaggio di solidarietà nei confronti del popolo ucraino afflitto dalle sofferenze belliche.
Il calcio di Sua Maestà è contro la guerra e la barbarie che stanno divampando ai confini vicini dell’Europa.
Loghi e profili sono mutati sulle piattaforme digitali per enfatizzare il supporto incondizionato del calcio inglese.
La Premier League ha sospeso, dopo l’invasione militare, l’accordo con Rambler, interrompendo la visione del calcio britannico in Russia e donando 1 milione di pounds per sostenere il popolo ucraino.
Attraverso una nota ufficiale la massima serie del campionato inglese ha annunciato, inoltre, la squalifica di Roman Abramovic, patron del Chelsea Football Club. Di fatto, il magnate russo non è più alla cloche del prestigioso club londinese.
Il governo di Downing Street ha congelato i beni dell’uomo d’affari: i Blues potranno portare a termine la stagione agonistica in virtù di una deroga.
L’esecutivo guidato dall’eccentrico Boris Johnson sarebbe intenzionato, stando ai rumors della stampa d’Oltremanica, a concedere la licenza di vendita del sodalizio di Stamford Bridge a patto che Roman Abramovic non tragga alcun beneficio economico dalla cessione.
In dettaglio riportiamo il comunicato della Premier League: “A seguito dell’imposizione di sanzioni da parte del governo UK, il board della Premier League ha squalificato Roman Abramovic dalla carica di Director of Chelsea Football Club. La decisione del board non incide sulla capacità del club di allenarsi e giocare le sue partite, come previsto dai termini di una licenza rilasciata dal Governo che scade il 31 maggio 2022”. (www.premierleague.com)
Calcio e guerra: la Premier League supporta l’Ucraina e squalifica il patron del Chelsea.
Emanuele Perego www.emanueleperego.it www.perego1963.it