La serie finale di Alps Hockey League tra l’HDD SIJ Acroni Jesenice e la S.G. Cortina Hafro riprenderà giovedì. Il vantaggio iniziale degli sloveni è stato recuperato: gli ampezzani sono riusciti a pareggiare la serie martedì ed hanno inflitto allo Jesenice la prima sconfitta nei playoff di questa stagione. Tuttavia, la seconda classificata dello scorso anno è ancora imbattuta in casa nell’attuale postseason, ma le recenti partite casalinghe contro il Cortina parlano a favore degli ospiti.
Martedì, la S.G. Cortina Hafro ha messo fine ad una potenziale postseason perfetta per l’HDD SIJ Acroni Jesenice. Il capocannoniere dei playoff della AHL, Mikael Saha, è stato determinante per la vittoria casalinga dei veneti per 4-1 e per il pareggio nella serie di finale best-of-7. Il finlandese, che per la prima volta gioca una stagione fuori dal suo paese, ha segnato due volte ed ha fornito l’assist principalein occasione del primo gol della serata. Il 28enne ha collezionato finora nove gol nei playoff. Dopo 14 partite di postseason, si trova con stesso numero di punti. Un’altra chiave per il Cortina è stato il penalty-killing: i campioni d’Italia hanno superato cinque box-play senza subire gol oltre, chiaramente, alle parate di De Filippo che ha salvato il risultato specialmente nel secondo periodo.
Nella storia dell’Alps Hockey League, il punteggio è stato pari in totale quattro volte dopo le prime due partite di una serie finale. Solo una volta (Asiago 2018) il vincitore della terza gara ha vinto anche il titolo.
Lo Jesenice non ha ancora perso una partita in casa negli attuali playoff. Nelle precedenti cinque sfide di questi playoff (2 volte Vipiteno, 2 volte Renon ed una Cortina), ha subito un totale di soli cinque gol. Gli sloveni hanno chiuso ogni gara tre dei quarti di finale e delle semifinali con una vittoria senza subire reti. Nell’intera stagione, la percentuale di vittorie dello Jesenice nelle partite casalinghe è dell’87%. Il Cortina, invece, ha vinto quattro delle sue ultime sette partite giocate in Slovenia. Di certo la seconda gara sarà uno snodo importante della serie di finale ma è chiaro che gli ampezzani dovranno almeno violare una volta la Dvorana Podmežakla se vogliono cullare sogni di gloria.