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Antonella Palmisano a Porte di Rendena

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Ieri Antonella Palmisano era a Vigo Rendena coi ragazzi della Sezione giovanile di marcia delle Fiamme Gialle, che sono qui per un periodo di allenamento in montagna. La neo campionessa olimpica della 20 km di marcia di Tokyo infatti, dopo un breve periodo di vacanza, ha voluto raggiungere quei ragazzi con cui, nei lunghi mesi di preparazione all’Olimpiade, aveva condiviso allenamenti e fatiche.

Il sindaco di Porte di Rendena, Enrico Pellegrini, spiega: «Era già per noi un orgoglio ospitare il gruppo sportivo giovanile delle Fiamme Gialle e tanto più siamo felici di aver potuto accogliere una campionessa olimpica. Di lei conoscevamo già l’eccezionale talento sportivo: abbiamo potuto apprezzarne anche le doti umane. Ci ha raccontato le sensazioni, le emozioni di quei momenti che hanno appassionato tutti gli italiani. L’occasione è stata ottima anche per confrontarci coi vertici dell’impegno sportivo delle Fiamme gialle, con cui ci auguriamo di mantenere forti rapporti per ripetere, anche in futuro, l’esperienza del raduno sul nostro territorio».

L’incontro con le istituzioni è avvenuto a Vigo Rendena, alla Casa Terre Comuni: ex albergo che ora può ospitare questo tipo di attività. Erano presenti Paola Mora presidente Coni Trentino, Roberto Failoni assessore allo sport e turismo della Provincia, il sindaco Pellegrini era accompagnato dagli assessori Alberto Valentini e Walter Dalbon; ancora: Tullio Serafini presidente dell’Apt di Campiglio e il generale di brigata Vincenzo Parrinello comandante del Gruppo polisportivo Fiamme Gialle e il tenente colonnello Gabriele Di Paolo referente dei Gruppi sportivi militari nazionali e di Stato presso il consiglio della Federazione italiana sport invernali. C’era inoltre Tiziano Salvaterra di Terre Comuni.

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Sorpresi ed entusiasti, i ragazzi hanno coinvolto Antonella in una sgambata pomeridiana partita dal Bigi grill di Vigo Rendena, orgogliosi di essere guidati da una campionessa che rappresenta per loro un esempio straordinario. «Sono felice di essere riuscita a far visita ai nostri giovani marciatori – spiega Antonella – tutti in questi giorni dicono che dobbiamo approfittare degli straordinari risultati ottenuti all’Olimpiade di Tokyo per dare slancio all’atletica, ma c’è bisogno di atti concreti e, con la mia presenza, ho voluto incoraggiare questi ragazzi e trasmettere loro un messaggio chiaro, ovvero che la vittoria all’Olimpiade non mi ha reso una marziana, sono sempre la stessa atleta che hanno visto allenarsi vicino a loro per mesi. Sono l’entusiasmo, la passione, la dedizione e il sacrificio che mi hanno portato sul gradino più alto del podio di Tokyo e, come ce l’ho fatta io, con gli stessi valori possono farcela anche loro».

Il generale Parrinello si è detto «Felice e orgoglioso di questa scelta di Antonella, che all’indomani dell’oro olimpico si è spesa per portare immediatamente la sua testimonianza tra gli atleti della nostra sezione giovanile. Tra l’altro l’atletica delle Fiamme Gialle, che quest’anno festeggia il centenario, nasce proprio dalla marcia, che tante soddisfazioni ci ha dato. Questa giornata suggella il legame autentico che unisce le varie attività delle Fiamme gialle, dalle iniziative con le scuole per l’avviamento allo sport dei giovanissimi del nostro territorio, fino al sogno del podio olimpico»

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