La conferma di Henri Aymonod e il successo di Erica Ghelfi a Malonno (Brescia), in Valle Camonica, per i titoli assoluti nel Campionato italiano di chilometro verticale. Il valdostano dell’Us Malonno padrona di casa, e specialista delle gare di sola salita, trionfa al PizTriVertical dopo una sfida palpitante.
A fare selezione è Tiziano Moia (Gemonatletica) con un attacco che sgrana il gruppo e gli permette di imboccare il muro finale in testa, ma negli ultimi 20 metri arriva l’accelerazione decisiva di un grimpeur puro come Henri Aymonod, che in 34:27 si prende la vittoria per il secondo anno di fila davanti a Moia (34:33) e ad Andrea Rostan (Atl. Saluzzo, 34:47).
Quarta piazza di giornata per lo sloveno Timotej Becan (35:27), a completare la top five tricolore Massimo Farcoz (Us Malonno) e Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana), rispettivamente quarto (35:36) e quinto (35:43). Dopo l’irlandese Zak Hanna (Us Malonno), settimo in 35:50, tagliano il traguardo Andrea Acquistapace (Amici Madonna della Neve, 35:58), Andrea Prandi (Atl. Alta Valtellina, 36:21), Lorenzo Cagnati (La Recastello Radici Group, 36:40), Fabio Ruga (La Recastello Radici Group, 37:08) e Alberto Vender (Valchiese, 37:18), dal sesto al decimo posto del campionato italiano, mentre dodicesimo è lo junior Elia Mattio (Pod. Valle Varaita, 37:51).
Tra gli under 23 si impone Manuel Zani (Gs Orobie, 39:14) quasi in volata su Isacco Costa (Gs Quantin, 39:21) e Jacopo Piazza (Tornado, 39:48).
Al femminile dominio straniero con l’assolo dell’austriaca Andrea Mayr, migliore scalatrice del mondo ancora una volta sui prati di Malonno: per lei la quarta vittoria nel PizTriVertical in 38:54 con distacchi siderali sulle rivali. La keniana Joyce Muthoni Njeru è seconda in 41:16, la slovena Mojca Koligar terza con 41:31.
Subito dietro in 41:51 c’è la campionessa italiana assoluta Erica Ghelfi, piemontese della Podistica Valle Varaita e sorella della vincitrice della prima prova tricolore di distanze classiche Francesca. È il suo secondo titolo della stagione, dopo la vittoria nella staffetta a Lanzada.
Fantastico il secondo posto nella rassegna nazionale per la camuna Valentina Belotti (Us Malonno), a 41 anni in 42:59, e terza Alessia Scaini (Atl. Saluzzo), che con 43:03 si laurea campionessa italiana promesse. La quarta piazza di Vivien Bonzi (Gs Falchi Lecco) in 44:00 vale anche la seconda posizione nella gara under 23, poi Camilla Magliano (Podistica Torino, 44:14), Corinna Ghirardi (Us Malonno, 44:48), Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo, 45:01), Ilaria Bianchi (La Recastello Radici Group, 45:13) e Marta Binda (Atl. Pidaggia 1528, 45:36), con il terzo posto promesse per Carlotta Uber (Lagarina Crus Team, 49:17). In palio anche i titoli master: al maschile vincono Fabio Ruga (La Recastello Radici Group, categoria A), Tarcisio Linardi (Libertas Vallesabbia, B) e Pierpaolo Fontan (Atl. Susa Adriano Aschieris, C), tra le donne Valentina Belotti (Us Malonno, A), Nives Carobbio (Atl. Paratico, B) e Iole Ronchi (Atl. Lumezzane, C).