Sconfitta per 2 a 1 per il Trento sul campo dell’Union San Giorgio Sedico nel match valevole per la nona giornata del girone di ritorno del raggruppamento C di serie D.
La compagine di Parlato interrompe così la striscia di diciannove risultati utili consecutivi ma mantiene sei punti di vantaggio sui friulani della Manzanese, fermata a sua volta nella trasferta di Porto Tolle contro il Delta. Non c’è tempo per fermarsi, mercoledì si va a caccia del riscatto quando al “Briamasco” arriverà la Luparense, quinta forza del torneo.
Live match. – Mister Parlato deve fare a meno degli squalificati Aliu e Gatto e degli infortunati Bran e Ronco e opta per il classico “4-3-1-2” con Cazzaro tra i pali e linea difensiva formata da Galazzini e Dionisi sulle corsie esterne con Trainotti e Ronchi, all’esordio dal primo minuto, centrali. Caporali prende il posto di Gatto come playmaker in mezzo al campo con Osuji e Santuari interni, mentre Belcastro agisce come trequartista alle spalle del tandem offensivo formato da Rivi e Comper.
Il match inizia che meglio non si può per il Trento che dopo appena cinque minuti trova subito la rete del vantaggio. Osuji viene atterrato appena dentro l’area e l’arbitro Cadirola indica il dischetto sul quale si presenta Belcastro che trasforma dagli undici metri per l’1 a 0.
Inizia una giornata complicata per il fischietto di Milano che, dopo aver ammonito Osuji appena 30 secondi dall’inzio del match, alla mezz’ora tira fuori il cartellino rosso all’indirizzo del centrocampista gialloblù dopo un contrasto con Boron, lasciando più di qualche perplessità.
È la svolta della partita con il Sedico che inizia a prendere il controllo del match e a premere sull’acceleratore. Dopo un altro rigore prima assegnato e poi cancellato per fuorigioco, i padroni di casa riescono a riacciuffare il Trento nel corso dell’ultimo minuto di recupero con Marcolin che raccoglie da due passi la respinta del palo dagli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nell’intervallo Parlato ridisegna lo scacchiere tattico togliendo Rivi per Nunes e andando a formare due linee da 4 con il solo Belcastro davanti. Il Sedico ricomincia spingendo come nell’ultima fase della prima frazione e il Trento fa fatica a ripartire, anche se inizialmente la difesa aquilotta non corre grossi rischi.
La spinta dei veneti si fa più pressante intorno alla metà del secondo tempo con l’ingresso di Pilotto che prima costringe Ronchi a immolarsi su un tiro a botta sicura dopo un errore in uscita di Nunes, e al 31’ supera Cazzaro con un tiro di punta appena dentro l’area di rigore.
Parlato prova il tutto per tutto inserendo Pattarello e Ferri Marini per Dionisi e Caporali e poi getta nella mischia Leite Borges, all’esordio in maglia gialloblu, ma le speranze degli aquilotti si spengono sul colpo di testa di Nunes nei minuti di recupero che si spegne però sul fondo. Il Trento torna così alla sconfitta dopo diciannove risultati utili consecutivi ma può consolarsi con lo stop della Manzanese, fermata sul campo del Delta Porto Tolle.
Mercoledì al “Briamasco” arriverà la Luparense, per la decima giornata del girone di ritorno.
Il tabellino.
UNION SAN GIORGIO SEDICO – TRENTO 2-1
UNION SAN GIORGIO SEDICO (4-2-3-1): Plechero; Mantovani (32‘st Ostojic), Parise (20’st Boccafoglia), Dall’Ara, Boron (20’st Simoni); Serena, Poletto; Marcolin, Varano (23’st Pilotti), Minicucci; Sinani (30’st Bartulovic).
A disposizione: Liso, Petronelli, Minozzo, De Pellegrin.
Allenatore: Luca Tiozzo.
TRENTO (4-3-1-2): Cazzaro; Galazzini, Trainotti, Ronchi, Dionisi (34’st Ferri Marini); Osuji, Caporali (34’st Pattarello), Santuari; Belcastro (38’st Borges); Comper (26’st Contessa), Rivi (4’st Nunes).
A disposizione: Baldessari, Tinazzi, Amadori, Pilastro.
Allenatore: Carmine Parlato.
ARBITRO: Cadirola di Milano (Marra di Milano e Gambino di Nocera).
RETI: 5’ pt Belcastro (T), 48’pt Marcolin (S), 31’st Pilotti (S).
NOTE: partita disputata a porte chiuse. Pioggia per quasi tutta la partita. Campo in buone condizioni. Ammoniti: Osuji (T), Caporali (T), Dionisi (T), Serena (S), Varano (S). Espulsi: Osuji (T). Calci d’angolo 4 a 2 per il Trento. Recupero 4’ + 6’.