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Il Trento pareggia ma allunga sulla Manzanese

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Poteva essere il pomeriggio perfetto quello di oggi per il Trento di Mister Parlato che, al 90′ era sopra 2-1 al Mestre e stava vedendo il vantaggio dalla Manzanese allungarsi addirittura a +8. Nel recupero, però, è arrivata la doccia fredda per gli aquilotti che, a causa dell’eurogol di Brigati, si sono visti pareggiare una partita in cui avrebbero decisamente meritato di più, soprattutto visto il secondo tempo.

Nonostante questo, però, il Trento è al 18esimo risultato utile di fila e, appunto, complice la clamorosa sconfitta della Manzanese sul campo dell’Ambrosiana per 4-1, allunga a +6 in attesa di giocare l’attesissimo scontro diretto mercoledì prossimo sempre al Briamasco.

LA CRONACA – Il Trento si schiera, come sempre, con il 4-3-1-2, con Belcastro che fa da trequartista alle spalle di Aliù e Rivi, mentre il Mestre arriva nel capoluogo trentino con un 5-3-2 contenitivo, volto a sorprendere il Trento in contropiede.

Pronti via e la partita è subito in discesa per il Trento quando al 6’ minuto l’incontro si sblocca grazie a un vero e proprio regalo della formazione ospite. Il Mestre muove palla in difesa e, quando la sfera arriva in possesso di Varotto, quest’ultimo non controlla bene e vede arrivare come un treno Aliù che ruba palla calciando in porta e siglando il vantaggio gialloblù.

Al 14’ il Mestre reagisce e va vicinissimo al gol del pareggio. Rapido scambio sulla sinistra tra Varotto e Fabbri, con quest’ultimo che calcia di prima un violento sinistro che Cazzaro è bravissimo a respingere sopra la traversa con un gran colpo di reni.

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Dopo una fase di stallo i padroni di casa tornano a farsi vedere in avanti. Contessa sulla sinistra porta palla per diversi metri e dal vertice dell’area pennella al centro un interessante pallone che finisce sulla testa di Rivi che però non è preciso e il suo tiro termina largo.

Al 31’ però il Mestre trova la via del pareggio. Fabbri avanza palla al piede sulla sinistra e imbuca bene il pallone per Forte che di prima fa la sponda per il compagno Fasolo che calcia bene e infila nell’angolino alla sinistra di un incolpevole Cazzaro. Pareggio e tutto da rifare per i gialloblù.

Il Trento fatica a creare occasioni ma al 40’ però va vicina al gol del nuovo vantaggio. Punizione dai 22 metri e schema per i gialloblù con Gatto che serve il taglio di Belcastro che controlla spalle alla porta, palleggia e prova la rovesciata ma Secco è attento e respinge in angolo quello che sarebbe stato un gol capolavoro del numero 8.

Il Mestre, dal canto suo, si difende bene e quando si riversa in attacco è sempre pericolosa. Tra il 41’ e il 42’, infatti, crea due ottime occasioni da gol ma prima un’indecisione dell’attaccante evita che il pallone finisca in porta e poi è l’assistente che segnala fuorigioco ed evita grossi guai al Trento, con la palla che era finita in possesso degli ospiti al limite dell’area piccola.

L’arbitro Bozzetto non concede recupero e la prima frazione di gioco termina sull’1-1. Il Trento, che è riuscito a sbloccare subito la partita, non è stato capace di gestire il vantaggio e, di fatto, non ha più creato nulla, rischiando anche di subire la rimonta dei veneti.

Parlato effettua due cambi nell’intervallo, con Osuji che prende il posto di un Rivi sottotono e Tinazzi che invece subentra per Contessa. Stessi 11 invece per Zecchin, molto soddisfatto dei primi 45 minuti dei suoi.

La partita inizia sulla falsa riga del primo tempo ma il Trento è più aggressivo anche grazie all’ottimo innesto di Osuji e al 7’ i padroni di casa vanno davvero vicino al gol del 2-1 ancora sugli sviluppi di un calcio di punizione. Questa volta il fallo è dalla trequarti ma sulla battuta ci va sempre Gatto che crossa sul secondo palo dove svetta altissimo Aliù ma il suo colpo di testa centra in pieno il palo e sulla respinta è brava la difesa del Mestre a spazzare ed evitare guai.

Al 67’ grandi proteste da parte di tutto il Trento. Sulla destra Bran porta palla e realizza un ottimo uno-due con Santuari, entra in area e allunga il pallone con la testa e viene steso in area dal difensore ospite ma il direttore di gara Bozzetto dice che non c’è nulla e fa segno di continuare tra le proteste e l’incredulità dei giocatori e di tutta la panchina aquilotta.

Il Trento è comunque più aggressivo e vivace nella ripresa e domina sul piano del gioco ma senza però creare veri e propri pericoli per la porta ospite, che cerca invece di colpire in contropiede sfruttando gli spazi concessi dai gialloblù che, comunque, sono pochi.

Dopo 30 minuti di dominio totale, però, il Trento finalmente riesce anche a sfondare e segnare il meritatissimo gol del vantaggio. Rinvio di Cazzaro che pesca la testa di Aliù, pallone che finisce sui piedi di Osuji che vince un rimpallo e serve sulla corsa il neo entrato Galazzini che controlla, si allunga palla e mette in mezzo un cross teso sul quale arriva Belcastro a porta vuota che deve solo spingere il pallone in rete.

All’ 84’ arriva la prima occasione da gol del secondo tempo per il Mestre. Punizione dai 30 metri battuta da Casarotto e pallone deviato da un giocatore aquilotto con la palla che si spegne sul fondo di pochissimo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo ancora il Mestre pericolosissimo ma il colpo di testa sfiora solamente la traversa, salvando il Trento dal 2-2.

Il Trento sembra controllare bene la partita senza grossi pericoli ma al 92’ però arriva la doccia fredda per i padroni di casa, con il Mestre che trova l’immeritato gol del 2-2 grazie a un pregevole sinistro di Brigati che si infila sotto l’incrocio.

L’incontro termina così sul 2-2 con il Trento che può essere contento dell’allungo sulla Manzanese, ma che sicuramente si starà mangiando le mani per essersi fatta sfilare via la possibilità di fare l’allungo che, a questo punto, sarebbe stato decisivo.

TABELLINO:

A.C.TRENTO 1921 (4-3-1-2): Cazzaro; Contessa (46’ Tinazzi), Dionisi, Trainotti, Bran (75’ Galazzini); Gatto (83’ Salviato), Santuari, Caporali (59’ Ronchi); Belcastro; Rivi (46’ Osuji), Aliù
Allenatore: Parlato

MESTRE (5-3-2): Secco; Granati (79’ Brigati), Brentan, Fido, Varotto, Fabbri; Casarotto, De Leo (76’ Sacco), Coretggiano; Fasolo (70’ Chin), Forte (55’ Fabiano)
Allenatore: Zecchin

Arbitro: Bozzetto di Bergamo; Assistente 1: Fiore Marat di Genova; Assistente 2: Nechita Ionut di Lecco

Marcatori: 6’ Aliù (T); 31’ Fasolo (M); 78’ Belcastro (T); 92’ Brigati (M)

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