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Segno, magica prima volta: la Coppa Italia di Serie A di Tamburello Indoor è tua

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Un’impresa. Non si può descrivere in altra maniera la splendida vittoria dell’U.S. Segno che è riuscito a portare per la prima volta in Val di Non la Coppa Italia di Serie A maschile di Tamburello Indoor.

Un trionfo da una parte inaspettato, e proprio per questo dal sapore ancora più dolce.

La compagine del presidente Claudio Chini, composta da Enrico Magnani, Alessio Franzoi, Eros Valentini, Davide Battisti, Stefano Cozza e Gabriel Fiorini, ha strappato la conquista del trofeo alla grande favorita e campione d’Italia Castellaro, vincendo 13-11 la combattuta finalissima.

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I liguri erano privi di un campione come Luca Festi, ma questo nulla toglie ai meriti del Segno, semplicemente impeccabile nel corso della gara. I ragazzi guidati in panchina da Nicola Valentini hanno giocato sempre con grande intelligenza tattica, dimostrando una crescita di gioco davvero sorprendente.

Quella del Castellaro, tra l’altro, è anche la formazione che più di tutte ha vinto la Coppa Italia (ben 7 volte, tra cui le ultime due edizioni nel 2019 e nel 2020). Il che aggiunge ancora più valore al risultato superlativo ottenuto dalla squadra nonesa.

Dalle parti di Segno oggi splende il sole. «La sensazione che si prova è di felicità estrema – racconta con orgoglio il direttore tecnico Valentini –. Qualche anno fa siamo partiti lavorando sui giovani e dedicando a questo progetto tanto impegno da parte dei ragazzi, dei tecnici, dei dirigenti e di tutta la società. Ieri è arrivato il premio più grande, conquistato da un gruppo di ragazzi molto giovani (composto per la maggior parte da nati nel 2004, il più “vecchio” è classe ’97 ndr) tutti del nostro vivaio. E questo è l’aspetto che rende ancora più speciale questa vittoria».

Le finali di Coppa Italia sono andate in scena nella giornata di ieri, domenica 28 febbraio, in terra piemontese, al Pala Morino di Nizza Monferrato in provincia di Asti, e sono state organizzate dalla Federazione in collaborazione con il Comitato Regionale Piemonte e il Comitato Provinciale di Asti.

Insieme al Segno (3° in campionato) e al Castellaro, protagonisti di questa bella giornata all’insegna dello sport sono stati gli astigiani del Cinaglio (piazzatosi al 2° posto in campionato) e l’altra trentina Marco, che ha guadagnato il diritto a partecipare grazie alla conquista domenica scorsa a San Paolo d’Argon del titolo italiano di serie B nella finalissima contro il Sabbionara.

Nel corso della mattinata si sono svolte le semifinali, con la bella affermazione del Segno che si è imposto 13-8 in rimonta sul Cinaglio, “vendicando” così la sconfitta di misura patita nella semifinale del campionato. «Volevamo a tutti i costi arrivare in finale e sfatare il tabù che ci ha visto spesso, negli ultimi tempi, uscire sconfitti dalle sfide col Cinaglio, seppur di misura – commenta Nicola Valentini –. Siamo partiti nervosi, andando sotto 1-5. Poi abbiamo cambiato qualcosa e con un perentorio 12-3 ci siamo conquistati l’atto finale della Coppa Italia».

Atto finale in cui bisognava vedersela con la grande favorita della vigilia, quel Castellaro capace di sbarazzarsi del Marco nell’altra semifinale con un 13-3 senza appello.

La finalissima del pomeriggio ha visto le due squadre darsi battaglia. Alla fine l’ha spuntata il Segno per 13-11 sul Castellaro che ha lottato fino all’ultima palla, cedendo sul filo di lana alla giovane squadra trentina che ha meritatamente portato a casa il trofeo e scritto così per la prima volta nell’Albo d’Oro il proprio nome.

«In finale abbiamo avuto la fortuna di incontrare un Castellaro non al top – commenta Valentini –. Siamo partiti subito carichi e determinati, mettendo sotto gli avversari 8-1. Poi loro si sono riorganizzati e hanno cominciato a rosicchiarci punti. Nel finale siamo quindi riusciti a chiudere la contesa, portando a casa un risultato che, dopo lo scudetto 2019 nella categoria allievi, premia il grandissimo lavoro che questa società e i ragazzi, i quali si allenano sette giorni alla settimana, stanno portando avanti. Un riconoscimento che ci dà anche forza e convinzione. Ci ha fatto capire che dobbiamo credere in noi stessi».

Anche il presidente del sodalizio noneso Claudio Chini è raggiante. «Per noi è una soddisfazione immensa – rivela il patron del Segno –. Si tratta di un risultato apparentemente inaspettato, che è però frutto di un lungo e tenace lavoro da parte del tecnico e della squadra, che hanno affrontato la stagione indoor con forte impegno sportivo e psicologico. Portiamo a casa un trofeo prestigioso per la nostra società e per l’intera comunità».

Parole a cui fanno seguito quelle del presidente del Comitato provinciale di tamburello Franco Panizza, che ieri era impegnato prima a Rovereto per il campionato provinciale e dopo a Lavis, dove si sono tenute le finali della Coppa Italia Indoor femminile 2021, manifestazione in cui, tra l’altro, le prime 3 squadre classificate – nell’ordine Nave San Rocco, Mezzolombardo e Segno – su quattro partecipanti erano trentine.

«Da lì ho seguito in diretta la partita di Nizza Monferrato per la finale di Coppa Italia Maschile Indoor di Serie A che ha visto un Segno superlativo conquistare il titolo contro i campioni uscenti del Castellaro – afferma Panizza –. Complimenti ai giovani atleti per l’ottima prestazione e un grazie speciale all’allenatore Nicola Valentini, al presidente Claudio Chini e a tutti i dirigenti dell’USD Segno che con grande  passione e tanto impegno stanno portando avanti un’attività eccezionale, in particolare nel settore giovanile e nonostante la pandemia. Di questi come degli altri risultati (il Marco ha vinto il titolo della Serie B), che confermano le squadre e gli atleti trentini al top del tamburello nazionale e mondiale, sono particolarmente orgoglioso. Lo ha riconosciuto anche il neoconfermato presidente nazionale Facchetti in occasione dell’assemblea di Milano. A Segno ci diamo l’arrivederci per un’ennesima straordinaria edizione della Coppa Europa che, come sempre, la straordinaria squadra di volontari della società nonesa saprà organizzare alla perfezione».

Prima, però, c’è un altro appuntamento fondamentale. Domenica prossima a Guidizzolo è già tempo di rivincita tra il Segno e il Castellaro, con la disputa della Supercoppa.

Chissà che i ragazzi di Nicola Valentini non ci abbiano preso gusto e ci regalino un’altra bella sorpresa… del resto, come si sente dire spesso, vincere aiuta a vincere.

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