L’eterna sfida tra Trento e Venezia (QUI link) è sempre una garanzia di grande spettacolo: non è mai una partita come le altre.
Freschissima della qualifica ai Playoff 2022/23 (la settima volta in nove stagioni nella massima serie escludendo il 2020), arrivata giusto sabato sera con ben due giornate di anticipo, l’Aquila è scesa in campo più o meno senza troppe pressioni e con una volontà di ferro.
Giocare contro i veneziani alza sempre l’asticella e le aspettative sono comunque ben presenti. Dopo aver visto la partita di domenica, l’unica cosa certa è il fatto che è stata probabilmente la partita più bella e più sentita di tutta la stagione. Oltre che una vittoria di grande orgoglio dal sapore sempre particolarmente dolce.
Con la BLM Group Arena praticamente sold-out, il pubblico ha letteralmente infiammato il palazzo, con la tifoseria delle grandi occasioni che ha incitato a dovere la squadra di casa.
Un Darion Atkins davvero degno di nota, meritatissimo MVP della serata, è stato una presenza costante e sempre presente: era ovunque ed è ben riuscito nel suo intento.
Ottime anche le prove di Spagnolo – a lui i due liberi alla fine che hanno blindato la vittoria – Flacccadori e Grazulis, che ben resistono ai colpi della Reyer trascinata da Spissu – che nella seconda parte della partita tiene aperte tutte le porte per la sua squadra – e dai brillanti Parks, Moraschini, Granger, Tessitori e Bramos.
Una domenica stellare, che ben carica sul finale di questa regular season, in vista dei playoff: ora si attende domenica sera per scoprire l’avversaria con cui si scenderà in campo tra il 13 ed il 14 maggio.