Un orario insolito, le 16.15, un campo ben conosciuto, il Forum, un’avversaria impressionante per caratura e potenza, l’Olimpia Milano: il match che domani aspetta la Dolomiti Energia Trentino è uno di quegli appuntamenti da “cerchietto rosso” sul calendario. La sfida ai campioni d’Italia in carica è ancora più affascinante quando si è reduci da una vittoria nella partita di andata, arrivata peraltro poco più di un mese da alla BLM Group Arena (le stranezze del calendario “misto”).
E così coach Lele Molin alla seconda giornata del girone di ritorno fronteggia il grande amico Ettore Messina e la sua corazzata, e lo fa forte di un convincente successo contro Varese che ha aperto la seconda metà di regular season dei bianconeri: l’Aquila, qualificata alle Final Eight di Coppa Italia di metà febbraio a Torino, dovrà provare a ripetere sull’unico campo ancora mai espugnato della Serie A le prestazioni che le sono valse successi prestigiosi come quello contro Varese, o appunto, contro la stessa Milano a metà dicembre.
Contro l’Openjobmetis a impressionare è stata soprattutto la qualità dell’attacco bianconero, spesso un tallone d’Achille di capitan Forray e compagni, capaci invece domenica scorsa di limitare le palle perse, tirare con buone percentuali e catturare alcuni rimbalzi d’attacco decisivi per arrivare a 90 punti segnati. Contro Milano sarà tutto ancora più difficile, ma la strada da seguire è quella: massima intensità, “minimi errori”.
L’impresa sarà resa ancora più complicata dall’assenza per infortunio di Drew Crawford, costretto a circa tre settimane di stop per una lesione muscolare all’adduttore.
I Campioni d’Italia in carica hanno due stelle out per infortunio (Kevin Pangos e il grande ex Shavon Shields), ma coach Ettore Messina ha comunque problemi di abbondanza visto che per le regole della Serie A può portare “solo” sei stranieri a referto.
Il momento di scarsa brillantezza dei lombardi (in difficoltà in Eurolega e sconfitti in due delle ultime tre giornate di Serie A) sembra destinato a durare poco: la qualità e la forza del roster meneghino d’altronde ha pochi paragoni in Italia, e con l’avvicinarsi delle partite che contano (la Final Eight di Coppa Italia, sì, e poi soprattutto i playoff Scudetto) sarà difficile non considerare le Scarpette Rosse la squadra da battere.
Al Forum in campionato intanto, come detto, l’Olimpia ha 7 vittorie e zero sconfitte: anzi, allargando lo sguardo ci si rende conto che Milano in casa è praticamente imbattibile. Sul suo campo non perde in Serie A, playoff compresi, da gara 2 delle Finali Scudetto. 2021. Duemilaventuno! Da quel momento, 28 – dicasi ventotto – vittorie consecutive al Forum.
Il miglior realizzatore in campionato è l’ex Varese e Barcellona Brandon Davies (14,2 punti con il 60% da due), sul perimetro i tiratori più affidabili sono il francese Luwawu-Cabarrot (miglior realizzatore nella sfida della BLM Group Arena con 17 punti) e il micidiale Billy Baron (10,8 punti con il 43% da tre). Sfiora la doppia cifra di media anche Melli (9,8 punti e 5,8 rimbalzi). Milano ha “solo” il quinto miglior attacco del campionato, ma vanta quella che di gran lunga è la miglior difesa del torneo stando ai numeri.
Milano è la squadra che Trento ha affrontato più volte in partite ufficiali da quando i bianconeri sono sbarcati sul pianeta “Serie A” nel 2014: 36 i confronti tra le due squadre, 12 i successi della Dolomiti Energia. Nel dettaglio si sono giocate 17 partite valide per serie di Playoff Scudetto, 2 in EuroCup (i quarti di finale del 2015-16), 1 in Supercoppa, 16 nella regular season di campionato.
Il precedente stagionale però, come ricordato, l’ha vinto la Dolomiti Energia: un brillante 77-75 dopo 40′ sempre in vantaggio per i trentini, che riuscirono a resistere ai tentativi di rimonta dell’Olimpia anche grazie ai 19 punti di Flaccadori e ai 13 a testa di Crawford e Lockett.
Al Forum di Milano l’Aquila giocò la sua prima storica partita in trasferta in Serie A nell’ottobre 2014: da quell’indimenticabile prima volta (arrivò peraltro una netta sconfitta contro Linas Kleiza e compagni) sono passati più di otto anni e la bellezza di 413 partite ufficiali tra campionato, coppe europee, coppe nazionali.