Calcio
L’eurogol di Rover condanna il Trento: il derby va al Sudtirol
Pubblicato
3 anni fail
Davanti a una splendida cornice di tifosi non basta un buonissimo Trento per trovare l’impresa nel derby del Briamasco contro il Sudtirol. A vincere è infatti la squadra dell’Alto Adige che, grazie a un vero e proprio eurogol nella ripresa firmato da Rover si porta a casa tre punti e vola a +10 in classifica sul Padova secondo, fermato a sorpresa dal Legnago.
Avrà sicuramente qualcosa da recriminare il Trento di mister Parlato che, soprattutto nei primi 45 minuti, ha giocato alla pari della capolista, non concedendo praticamente nulla agli altoatesini e andando a creare anche qualche pericolo nella zona di Poluzzi.
Nella ripresa, però, sono stati fatali i primi 15 minuti, quando la squadra di Javorcic ha dimostrato di essere superiore, entrando in campo con un’intensità e un’aggressività decisamente maggiore rispetto alla prima frazione di gioco. Il gran gol dell’ex Inter Rover ha di fatto messo la parola fine sulla partita, visto che da quel momento in poi gli aquilotti hanno faticato a ritrovare la lucidità iniziale e, a parte un tiro alto di Bocalon, non si è mai reso pericolosa.
Dopo il pareggio con il Padova, quindi, il Trento non riesce a ripetere l’impresa. Le ultime due prestazioni, però, danno fiducia ai ragazzi di Parlato che domenica saranno chiamati a un’altra, difficile, partita contro la Feralpisalò.
LA CRONACA DEL MATCH
Scende in campo con il solito 4-3-1-2 Carmine Parlato, che conferma la coppia d’attacco Pattarello Bocalon, supportata dal Pasquato. A centrocampo novità rispetto alla gara di domenica contro il Padova, con Nunes inserito dal primo minuto in cabina di regia, con Caporali e Belcastro ai suoi lati. Difesa invece composta da Dionisi, Trainotti, Carini – rientrato dalla squalifica e Simonti.
Javorcic opta invece per un 4-3-2-1, con Poluzzi tra i pali, De Col, Curto, Garo e Fabbri in difesa. A centrocampo tridente composto da Broh, capitan Tait e Gatto, mentre Rover e Galuppini agiscono alle spalle di Odogwu.
Parte fortissimo la squadra ospite con Broh che dal limite dell’area scarica un violento destro che trova però l’attenta respinta di Marchegiani.
Nonostante l’occasione iniziale la partita fatica a prendere ritmo, le due squadre sono aggressive ma nessuna delle due riesce a giocare in maniera pulita. E’ comunque il Sudtirol che prova maggiormente a tenere il pallino del gioco mentre i gialloblù di Parlato tentano di colpire in contropiede.
Quando siamo al 14′ il Trento e tutto il Briamasco protestano per un calcio di rigore. Palla crossata in mezzo dalla sinistra e allontanata male dalla difesa altoatesina, Pasquato controlla di prima ed, entrato in area di rigore, sbatte addosso a un difensore ospite. L’arbitro Monaldi di Macerata, però, non ravvisa niente e fa proseguire.
Il giro palla del Sudtirol non preoccupa il Trento che, grazie a un’ottima fase difensiva non concede palle gol agli avversari e, al 27′ si ritaglia anche un piccola occasione da gol con Bocalon il quale, entrato in area di rigore, si gira sul destro e calcia forte da posizione defilata ma la sua conclusione non spaventa Poluzzi e termina sopra la traversa. Con il passare dei minuti gli aquilotti guadagnano fiducia e non danno respiro al Sudtirol che, rispetto ai minuti iniziali, fatica a uscire palla a terra dalla difesa.
Al 35′ l’occasione più ghiotta capita su piedi di Broh che, appena dentro l’area di rigore, si ritrova a sorpresa la palla e calcia di sinistro a botta sicura ma è strepitoso Pasquato in scivolata a opporsi ed evitare, di fatto, il gol del vantaggio altoatesino.
L’ultima occasione del primo tempo è per il Trento: punizione dalla destra battuta da Pasquato al centro dell’area piccola dove, però, è bravissima la difesa del Sudtirol a salvare praticamente a due passi dalla linea di porta. Dopo 1 minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
L’avvio della ripresa è la fotocopia del primo tempo: ancora Broh, dal limite dell’area, scarica un violento destro che Marchegiani è bravissimo a respingere in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner il Trento rischia tantissimo ma viene graziato da Odogwu che, dal limite dell’area piccola, liscia clamorosamente il pallone.
I primi minuti del secondo tempo sono un monologo del Sudtirol, sceso in campo con un piglio decisamente diverso. Al 56′ arriva il gol del vantaggio: Rover controlla palla sulla destra, si accentra, salta di netto Nunes e scarica un violento destro dai 20 metri che si infila sotto l’incrocio alle spalle di un incolpevole Marchegiani.
Al 67′ arriva, un po’ a sorpresa, la più ghiotta occasione da gol per il Trento con Bocalon: palla di Osuji in verticale per Belcastro che stoppa male e sfera che finisce sul dischetto del rigore a Bocalon il quale, però, in precarie condizioni, colpisce male il pallone e spara sopra la traversa la palla del possibile 1 a 1.
Al 72′ il Trento rischia di capitolare: contropiede splendido orchestrato dalla squadra di Javorcic, con Broh che porta palla per una trentina di metri, arriva al limite dell’area, finta di calciare, salta Trainotti e, una volta sul destro prova a piazzare nell’angolino basso ma ancora una volta Marchegiani dice di no e tiene a galla i suoi.
L’ultimo quarto di gara scorre senza grandi sussulti da ambo le parti. Il Trento, di grinta, prova a lanciarsi in avanti alla ricerca del gol del pareggio ma la strepitosa difesa del Sudtirol si dimostra ancora una volta perfetta e, di fatto, non concede spazio alle sortite offensive. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi: per la seconda volta in stagione il derby è di marca altoatesina.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Mister Parlato ha parlato così della sconfitta: “Abbiamo cercato di mettere in difficoltà la capolista e per lunghi tratti ci siamo riusciti. E’ ovvio che il confronto da un lato gratifica ma poi di punti a casa ne hai portati 0. Ci prendiamo la prestazione, l’impegno e lo spettacolo dei tifosi che ringrazierò sempre. La partita era su un grande equilibrio e in entrambe le fasi dovevamo stare corti. Credo che nei primi 5 minuti della ripresa abbiamo faticato a prendere le misure, ci hanno attaccato ed eravamo lontani dai punti di riferimento e abbiamo dato loro la possibilità di farci male. Dopo il vantaggio ovviamente la partita è cambiata ma non voglio rimproverare nulla ai miei ragazzi”.
Dopo il pareggio con il Padova e la sconfitta contro il Sudtirol, domenica altro impegno proibitivo contro la Feralpisalò: “Dobbiamo recuperare le energie, alla fine sia noi che gli altri giochiamo ogni 3 giorni. Domani alcuni faranno un lavoro di recupero mentre altri proveranno determinate situazioni”.
Al termine della partita è intervenuto capitan Trainotti, che ha analizzato così la sconfitta: “Sicuramente loro sono una squadra molto, molto forte e oggi si sono anche inventati un eurogol che ha deciso la partita. Noi abbiamo provato fino alla fine ma contro la miglior difesa d’Italia era difficile sfondare. Ci abbiamo comunque provato e credo che la partita tutto sommato sia stata fatta bene”.
TABELLINO
A.C. Trento-Fc Sudtirol 0-1
RETI: 56′ Rover
A.C. TRENTO 1921 (4-3-1-2): Marchegiani; Dionisi, Trainotti, Carini, Simonti; Nunes (58′ Osuji), Caporali, Belcastro (73′ Bearzotti); Pasquato; Pattarello (58′ Barbuti), Bocalon (84′ Chinellato). All. Parlato
FC SUDTIROL (4-3-2-1): Poluzzi; De Col, Curto, Garo, Fabbri; Gatto, Tait, Broh; Galuppini (66′ Casiraghi), Rover (73′ De Marchi); Odogwu (73′ Beccaro) . All. Javorcic
ARBITRO: Mondaldi di Macerata (Cortese di Palermo e Pompei Poentini di Pesaro; IV Uomo Lipizer di Verona)
NOTE: ammoniti Dionisi, Carini (T), Fabbri, Curto, Tait, Casiraghi (S)
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