Calcio
Varas affonda il Trento: al Briamasco arriva la quarta sconfitta di fila
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3 anni fail
Nulla da fare per il Trento, che nel pomeriggio di oggi cade per la quarta volta consecutiva. Dopo le sconfitte contro Padova, Ferlalpisalò e Legnago arriva anche quella contro la Pergolettese. A nulla è servito il momentaneo pareggio di Pasquato, che aveva rimesso in sesto una partita cominciata malissimo con lo svantaggio dopo appena tre minuti.
A poco dal termine, infatti, il direttore di gara – Milone di Taurianova -, ha fischiato un calcio di rigore per un presunto tocco di Belcastro ai danni di Morello e, dal dischetto, il numero 10 ospite, Varas, ha siglato il gol che ha regalato agli ospiti tre punti preziosissimi. La società lombarda, infatti, grazie alla vittoria odierna supera in classifica proprio i gialloblù di Parlato che rimane ancorato a 12 punti e che avrebbe probabilmente meritato qualcosa in più.
Avrà subito l’occasione di rifarsi la squadra trentina, che mercoledì scenderà in campo contro l’Albinoleffe nel turno di Coppa Italia, mentre domenica prossima farà visita alla Virtus Verona in un incontro che, adesso, diventa delicatissimo.
LA CRONACA DEL MATCH
Al Briamasco solito 4-3-1-2 schierato da Carmine Parlato, che però opta per alcuni cambi: Cazzaro parte tra i pali, con Seno, Trainotti, Carini e Simonti a completare il reparto difensivo. A centrocampo è Nunes a piazzarsi in cabina di regia, con Izzillo e Osuji che operano ai suoi lati. Pasquato è il trequartista alle spalle di Barbuti e Vianni.
La Pergolettese di Lucchini, invece, scende in campo con il 4-3-3, con Galeotti tra i pali, Baritti, Ferrara, Lambrughi, Villa in difesa, a centrocampo Arini, Zennaro e Varas e tridente d’attacco composto da Guiu, Morello e Scardina.
L’inizio di partita è da incubo per il Trento che dopo 3 minuti è costretto già a inseguire. La Pergolettese, infatti, alla prima sortita offensiva passa in vantaggio con Scardina, che da dentro l’area piccola riceve un cross preciso di Varas e a porta vuota insacca in rete.
La reazione del Trento tarda ad arrivare, con i padroni di casa che sembrano aver subito il colpo. E’ Pasquato il primo a rendersi pericolo quando siamo al 19′. Punizione dai 25 metri e tiro che viene respinto in sicurezza da Galeotti che manda il pallone in angolo.
Gli aquilotti prendono fiducia e al 23′ vanno davvero vicinissimi al pareggio con Barbuti, che riceve un cross dal fondo e da pochi passi calcia di sinistro ma il pallone sbatte violentemente sulla traversa e rimbalza sulla linea di porta, con il direttore di gara Milone che fa chiaramente segno che la sfera non è entrata.
Al 31′ torna in avanti la Pergolettese e lo fa in modo altrettanto pericoloso: cross dalla sinistra di Bariti e palla che finisce sul destro di Morello il quale si coordina perfettamente e fa partire al volo un al destro spettacolare che però, per fortuna degli aquilotti, finisce di poco alla sinistra del palo con Cazzaro battuto.
Dopo questa parentesi firmata Morello arriva un’altra colossale palla gol per i padroni di casa e sempre da sviluppi di calcio piazzato. Corner dalla destra battuto da Pasquato che pesca al centro dell’area un liberissimo Carini che però, invece di colpire centralmente, schiaccia il pallone verso il terreno e la sfera si alza troppo finendo sopra la traversa.
Sullo scoccare del primo tempo i giocatori della Pergolettese protestano veemente contro il direttore di gara: rinvio lungo di Galeotti che cerca lo scatto di Faras il quale, velocissimo, brucia la coppia centrale Trainotti Carini ed entra in area tutto solo quando il numero 26 gialloblù, in scivolata, lo atterra ma l’arbitro, incredibilmente, non concede il rigore agli ospiti.
L’ultima azione dei primi 45 minuti è ancora a firma Pasquato, che su punizione prova a impensierire l’estremo difensore ospite, ma la sua conclusione è troppo debole e Galeotti, ben appostato, respinge senza troppe difficoltà.
Se l’inizio di partita era stato da incubo per il Trento, i primi minuti della ripresa sono da sogno. Dopo 4 minuti dal fischio dell’arbitro, infatti, Pasquato – nettamente il migliore dei suoi – pareggia i conti calciando al volo di sinistro un pallone volante e infilandolo nell’angolino basso, non lasciando scampo a Galeotti.
Il Trento prova sulle ali dell’entusiasmo a portarsi addirittura in vantaggio in due occasioni con uno scatenato Pasquato, ma prima il tiro cross dell’11 gialloblù è sì insidioso ma mal calibrato e, pochi secondi dopo, la sua punizione attraversa tutta l’area di rigore, con Chinellato che da due passi non riesce a colpire per il più facile dei gol.
Dopo un avvio scintillante la partita subisce un fisiologico calo, con entrambe le squadre che mostrano segnali di stanchezza. Al 69′ il Trento torna a farsi timidamente vedere in avanti e questa volta è Barbuti che colpisce al volo su cross di Simonti ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta.
Negli ultimi dieci minuti di gioco gli aquilotti accusano maggiormente la stanchezza e la Pergolettese ne approfitta, prendendo campo fino a che, all’83’, il direttore di gara fischia un calcio di rigore. Morello, in ara di rigore, prova la battuta a rete ma il suo piede colpisce un Belcastro immobile. Per Milone, però, non c’è alcun dubbio e assegna la massima punizione tra l’incredulità degli aquilotti. Della battuta si incarica Varas che calcia centralmente battendo così Cazzaro e riportando avanti i suoi.
Il colpo è troppo duro e il Trento non fa in tempo a provare una reazione. Gli ospiti controllano in sicurezza i pochissimi attacchi gialloblù e, dopo tre minuti di recupero, portano a casa l’intera posta in palio.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Al termine della partita, il tecnico del Trento, Carmine Parlato, ha commentato così la sconfitta odierna: “Ho chiesto attenzione e concentrazione ma non ha dato i suoi frutti. Non è stato un buon sintomo prendere subito gol. Dopo abbiamo reagito e c’è stato grande impegno. Mi preme di dire che ci dispiace tantissimo, per la società e per i tifosi e mi prendo tutte le responsabilità. Il momento è questo, è un momento difficile dove ci gira poco, A prescindere da questo però è giusto dire che ci dispiace moltissimo, perchè tutti stanno lavorando tantissimo per il Trento e noi non stiamo facendo belle figure”.
Con il gol di oggi sono 3 le partite nelle ultime 4 in cui la squadra va sotto nei primi 5 minuti: “Vorrei entrare in campo con loro e aiutarli in questi frangenti in cui siamo più deboli. Io posso solo analizzare gli errori e correggere. I ragazzi sono comunque stremati anche oggi. Siamo tutti dispiaciuti ma non mi va di pensare che questa cosa prosegua così, non lo accetto. Dico ancora una volta che combatterò fino all’ultimo per uscire da questo momento”.
TABELLINO
RETI: 3′ Scardina (P), 49′ Pasquato (T), 83′ rig. Varas (P)
A.C. TRENTO 1921 (4-3-1-2): Cazzaro; Seno (46′ Galazzini), Trainotti, Carini, Simonti; Osuji (77′ Belcastro), Nunes, Izzillo (86′ Ferrara); Pasquato; Barbuti (77′ Ruffo Luci), Vianni (46′ Chinellato). All. Parlato
PERGOLETTESE (4-3-3): Galeotti, Baritti, Ferrara, Lambrughi, Villa; Arini, Zennaro (86′ Alari), Varas; Guiu, Morello, Scardina. All. Lucchini
ARBITRO: Milone di Taurianova (Collu di Oristano, Risoli di Locri, IV Uomo Menozzi di Treviso)
NOTE: ammoniti Seno, Nunes (T), Zennaro, Villa (P)
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