Spartan Race in Valsugana? «Sarebbe un sogno che diventa realtà»

Ha deciso di non fermarsi il valsuganotto Matteo Lorenzin, atleta di Spartan Race, che dopo la prima stagione nel 2022 conclusa con la partecipazione in novembre al mondiale “Trifecta” in Grecia (Sparta) e altre svariate gare in giro per l’Europa, porta a casa il suo primo podio nella distanza definita SUPER.

La gara si è svolta in Croazia, con un percorso lungo 12 chilometri tra fango, terreni impervi e attraversamenti in acqua, ma sopratutto con la presenza di 25 ostacoli da superare, che esigono forza, resistenza e concentrazione.

La parte finale della gara sicuramente sarà ricordata dall‘atleta, perché ha regalato un emozionante “lotta” per definire le prime tre posizioni nella categoria age group 30/35 , combattuta su ogni ostacolo fino a pochi metri dall’arrivo!

Pubblicità

Pubblicità

Risultato sognato e voluto fortemente dal ragazzo, che dopo aver cominciato ad allenarsi duramente e spesso da solo, sulle bellissime montagne del Trentino, si prende la sua rivincita sportiva e personale, al seguito di un brutto infortunio.

“Non ho mai smesso di crederci, nonostante le possibilità erano minime e sembrava impossibile ambire alle prime posizioni di classifica. Sono felice perché mi sono fatto trovare pronto nella giornata giusta! Quindi a tutti vorrei dire di provarci, crederci e soprattutto di trovare la propria passione, qualcosa che dia un senso positivo alla vostra vita per raggiungere tanti obbiettivi personali!” Queste le parole e il messaggio che vuole lasciare Matteo al termine della gara del 16 luglio svolta a Sveta Nedelja.

Nei giorni scorsi è stata inoltre creata anche la prima squadra in Trentino, la Tridentum Eagle, che si trova nei più conosciuti canali social con il nome di @Tridentum_eagle_team

Ecco perché ora il sogno di Matteo di far conoscere maggiormente questo sport e condividere la propria passione/ allenamento con altre persone non sembra più così impossibile.

In un territorio come quello del Trentino e della Valsugana, particolarmente predisposto a questo tipo di sport, si trovano facilmente percorsi con dislivello importante e ciclabili ben curate, per allenare la parte atletica. Tuttavia ad oggi in Valsugana non esiste ancora una zona attrezzata per allenarsi e approcciarsi al superamento degli ostacoli che si trovano lungo il percorso di questa disciplina.

Nel resto del mondo e nello specifico in Italia questo sport è molto più sviluppato, con veri e propri campi di allenamento utili per migliorare la tecnica, ma anche per far avvicinare più persone con la possibilità di provare ed appassionarsi.

“Visto l‘importante afflusso nelle gare svolte fin ora in Italia, con la partecipazione di persone di tutte le età pronte a mettersi in gioco (sia nelle categorie competitive ,ma anche in quelle open) e l ‘orientamento sempre più in direzione di uno stile di vita correlato al fitness, avere a disposizione una zona attrezzata per allenarsi e far conoscere maggiormente anche questo sport sarebbe una buona opportunità per la Valsugana”