La terza tappa della Coppa del Mondo di short track è entrata nel vivo. Nella giornata di sabato si sono infatti disputate le prime finali.
Sul ghiaccio dell’Halyk Arena di Almaty (Kazakistan) sono oggi andati in scena i 1.000 metri, il primo dei due 1.500 metri previsti questo weekend e la staffetta mista.
La gara più attesa era quella dei 1.500 metri maschili, dove Pietro Sighel (Fiamme Gialle) e Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri) hanno guadagnato accesso alla finale.
In particolare Sighel si è battuto per il podio, decidendo di non accontentarsi. L’azzurro si trovava in terza posizione, ma è caduto all’ultima curva tentando di attaccare i coreani Hong Kyung-Hwang e Kim Tae Sung.
Il ventitreenne trentino si è quindi dovuto accontentare del settimo posto, mentre Spechenhauser ha concluso in quinta piazza. Dal canto suo, Mattia Antonioli (C.S. Esercito) è stato classificato quattordicesimo.
Nei 1.500 metri femminili Gloria Ioriatti (Fiamme Oro) ha saputo issarsi sino alla finale, chiudendo in ottava posizione. Eliminata in semifinale Arianna Valcepina (Fiamme Gialle), alfine classificata dodicesima.
Un’altra quinta posizione è arrivata nella staffetta mista, formata dal già citato Pietro Sighel, da Thomas Nadalini (Fiamme Oro), Arianna Sighel (Fiamme Oro) e Arianna Valcepina.
Meno fortunata la prova azzurra sui 1.000 metri.
Fra i maschi, Nadalini è stato squalificato in semifinale, venendo poi classificato decimo. Si sono arenati nei ripescaggi Tommaso Dotti (Fiamme Oro) e Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle).
Tra le ragazze Chiara Betti (C.P. Piné) ed Elisa Confortola (Fiamme Oro) sono state eliminate nei quarti di finale. Si è fermata nei ripescaggi Nicole Botter Gomez (Fiamme Oro).
Infine, quale sorta di “lancio” in vista di domenica, si sono disputate le semifinali delle staffette monosesso. Ha brillato il quartetto maschile (Dotti, Nadalini, Siegel, Spechenhauser), riuscito a qualificarsi per la Finale A. Le ragazze, invece, parteciperanno alla Finale B.