Prendono il via giovedì sul mitico ghiaccio della Thialf di Heerenveen, in Olanda, i Mondiali su singole distanze di pista lunga. La quattro giorni della rassegna iridata vedrà al via anche l’Italia guidata dal direttore tecnico Maurizio Marchetto e dall’allenatore Matteo Anesi.
Delegazione azzurra composta invece da sette atleti: Laura Peveri (Fiamme Oro), Francesco Betti (Fiamme Oro), David Bosa (Fiamme Oro), Daniele Di Stefano (Noale Ice), Davide Ghiotto (Fiamme Gialle), Andrea Giovannini (Fiamme Gialle)e Alessio Trentini (V.G. Pergine).
In casa tricolore fari puntati in particolare sulle Mass Start – con Giovannini al maschile e Peveri al femminile pronti a puntare il podio dopo aver centrato un posto nella top 3 della classifica di specialità in Coppa del Mondo – e sulle lunghe distanze dove in campo maschile Davide Ghiotto cercherà la propria rivincita dopo la beffarda squalifica sui 5000 metri dell’ultima tappa del circuito internazionale in Polonia che gli è costata la vittoria e addirittura il podio nella classifica di Coppa del Mondo.
Queste le distanze in cui si cimenteranno gli atleti italiani a Heerenveen:
Bosa – 500 e 1000 metri
Trentini – 1500 metri
Betti – 1500 metri
Ghiotto – 5000 e 10.000 metri
Giovannini – 5000 metri, 10.000 metri e MS
Di Stefano – Mass Start
Peveri – Mass Start, riserva 1500 e 3000
Team Pursuit maschile
“Abbiamo cercato di smaltire l’amarezza per la squalifica di Ghiotto allenandoci e lavorando duro fin dal giorno successivo. I ragazzi stanno bene e sono estremamente motivati. In questi Mondiali la concorrenza sarà come sempre di altissimo livello ma sia Ghiotto che Giovannini sono due atleti che non possono nascondersi: entrambi sono in grado di centrare risultati importanti confermando quanto già fatto sin qui in stagione – spiega Marchetto –. Penso che Bosa possa invece entrare nelle prime otto o dieci posizioni sia sui 500 che sui 1000 metri mentre nel Team Pursuit stiamo provando qualcosa di diverso. Peveri è all’esordio e non deve sentire la pressione ma pattinare libera. Ha bisogno di esperienza ma, se riuscirà ad esprimersi sui suoi livelli, ritengo possa già valere la top five”.