La Trentino Energie sfrutta ancora a dovere il fattore campo ed il turno favorevole propostole dal calendario per aggiungere altri tre punti al proprio bottino stagionale. Vittima di turno il Torri, formazione under-18 dotata di atlete interessanti, ma molto fragile per una categoria come la B2.
La squadra di casa ha sofferto un po’ in avvio di primo e secondo set, ma quando è riuscita a rimanere concentrata ha disposto dell’avversario senza problemi, appoggiandosi anche questa volta ad un servizio micidiale, che ha prodotto la bellezza di 15 ace a fronte di soli 5 errori, con Aurora Bonafini nei panni di mattatrice in virtù di 8 centri personali. Il 75-46 finale, più ancora del 3-0, racconta bene l’andamento del match giocato ieri pomeriggio a Cognola.
Squadra strana il Torri, capace di chiudere la partita senza alcun errore in attacco all’attivo, ma con ben 13 falli, fra palleggi sanzionati, infrazioni di posizione e invasioni, che hanno contribuito non poco anche a minare il morale delle vicentine. In casa Argentario tutte hanno svolto in pieno il proprio compito, mostrandosi pronte per un impegno più severo, quale sarà la trasferta di Schio, in casa del Gps San Vito.
La cronaca
La Trentino Energie non lascia nulla al caso e comincia l’incontro con il settetto base, ovvero con le diagonali Bonafini – Groff, Pucnik – Costalunga e Sfreddo – Pixner; il libero stavolta è Ilaria Garbo. Il Torri risponde con Sara Gambelli al palleggio, Sofia Schena opposta, Aurora Piron e Sveva Parise schiacciatrici, Chiara Novello e Ludovica Marinucci al centro, Giulia fanfani libero.
L’avvio del match non è esaltante per le padrone di casa, che faticano ad entrare nella parte e devono inseguire le ospiti fino al 7-9. Il motivo sta nella scarsa efficacia del cambio palla e soprattutto in tre errori consecutivi commessi da Costalunga (al servizio), Bonafini (tocco in rete) e Pixner (fast fuori misura). Ad aiutare l’Argentario a risollevarsi è un fallo di rotazione delle vicentine, commesso da Schena, al quale fa seguito una “doppia” di Gambelli.
Accorciate le distanze, le padrone di casa cominciano a giocare la propria pallavolo e in tre rotazioni volano sul 18-12. Ferale è il servizio di Aurora Bonafini (e lo sarà per l’intero match), che mette le basi per i contrattacchi vincenti di Groff e Sfreddo (due volte), oltre che per un ace. Il resto lo fanno gli errori di Schena (ben tre) e un muro di Groff. Nel finale si guadagna un posto al sole anche Costalunga, che firma i punti numero 19, 20 e 21, poi bastano quattro cambi palla per fissare il 25-19.
Anche nella seconda frazione il Torri all’inizio tiene botta, aiutato dagli attacchi e da un ace della laterale Parise, alla quale il muro di casa fatica a prendere le misure. È suo però anche il fallo di linea che vale il +2 a favore delle argentelle (8-6), al quale fa seguito un ace di Costalunga. Le vicentine a questo punto ricominciano a sbagliare molto e, fra un errore e l’altro delle avversarie, Bonafini piazza un altro ace.
A mettere in cassaforte con largo anticipo il set è una bordata di Costalunga (16-11), dopo la quale Rocco ricorre al time out. La Trentino Energie non cede più alcun break point, facendo girare a mille l’attacco e mandando a segno anche Pixner (muro del 20-14 e attacco del 22-15) e Sfreddo. Una pipe di Pucnik archivia il 25-17.
La terza frazione è segnata fin dall’avvio. Aurora Bonafini affonda la lama nel burro con il proprio servizio verso posto-5, realizzando due ace sulla neo entrata Muraro, poi Sfreddo mura Parise. Dal 5-3 in poi la ribalta è tutta per Chiara Groff, che fa centro tre volte in attacco, una a muro e una al servizio, una serie che vale un già definitivo 11-4.
Cominciano già a scorrere i titoli di coda quando un secondo turno al servizio di Bonafini produce qualcosa come 4 ace, poi imitata da Pucnik (22-9) e dall’esordiente Ambra Hazizolli, classe 2008, che piazza il servizio nell’angolino di posto-5. L’ultimo punto è frutto di un’invasione di Marinucci: 25-10.