Quattro giornate di lavoro per i giovani dell’atletica italiana, in vista della nuova stagione, nei tradizionali raduni autunnali under 20.
Si è chiuso oggi a Tirrenia l’appuntamento dedicato a mezzofondo, marcia e lanci, che era cominciato sabato, mentre domani finisce quello di velocità, ostacoli, salti e prove multiple, scattato domenica a Formia.
Per confrontarsi e gettare le basi verso gli eventi del prossimo anno insieme allo staff federale, approfittando anche delle condizioni meteo favorevoli di questo periodo.
Notevoli le cifre di partecipazione con 119 convocati tra i migliori prospetti, nati tra il 2004 e il 2006, tutti fortemente motivati come sottolinea il vicedirettore tecnico per il settore giovanile Antonio Andreozzi:
“Questa è soltanto la prima tappa del cammino, ma vedo che hanno il piglio di chi sa già cosa li attende e come arrivarci. Fin dall’inizio sono riusciti a fare gruppo e chi è alla prima esperienza si è subito inserito. In pratica l’adesione è totale da parte degli atleti, con soltanto tre rinunce a causa di infortuni dell’ultimo momento, e con una presenza numerosa anche degli allenatori personali. È evidente la determinazione dei ragazzi, che sono qui perché hanno raggiunto un certo livello e vogliono crescere ancora”.
La stagione appena trascorsa è stata tra le migliori di sempre per gli azzurri, anche in campo giovanile: 2 medaglie ai Mondiali U20 di Cali eguagliando il massimo storico di 12 finalisti, se si esclude la precedente edizione condizionata dalle assenze di alcune tra le principali nazioni. Ma anche 11 volte sul podio agli Europei U18 di Gerusalemme e 11 al Festival olimpico della gioventù europea di Banska Bystrica, mai così tante in entrambe le manifestazioni.
“L’obiettivo è di costruire un percorso a lungo termine – ricorda il vice dt “Tonino” Andreozzi – per allargare il movimento e incrementare ulteriormente la consistenza. In questo raduno si punta sui test di valutazione e sulla programmazione con i tecnici personali, prima di ritrovarsi all’inizio del nuovo anno per poi dare il via all’attività agonistica”.
La prossima estate in chiave azzurra vivrà i momenti clou agli Europei under 20 mentre gli allievi sono attesi soprattutto all’Eyof di fine luglio a Maribor, in Slovenia, che tornerà a essere dedicato agli under 18 e quindi agli atleti nati nel 2006 e nel 2007, ma durante l’inverno potrebbe essere in calendario anche un incontro internazionale indoor.
“Siamo già proiettati verso il 2023 e da questi raduni ripartiamo con ottime sensazioni”.