La quarta settimana “trentina” di Nimir Abdel-Aziz è stata caratterizzata non solo dalla grande mole di lavoro svolto alla BLM Group Arena ma anche da un’intervista in diretta dagli studi di una radio locale. Ospite stamattina dello storico media partner di Trentino Volley, il nuovo opposto gialloblù si è di fatto presentato agli ascoltatori, fra cui da sempre ci sono molti habitué del palazzetto.
“Chiamatemi semplicemente Nimir – ha spiegato – . Parlo cinque lingue ma in Italia mi sono sempre trovato bene, mi piace il vostro modo di intendere la vita, senza troppi schemi e molto più rilassata rispetto a noi olandesi che siamo sempre molto inquadrati. I miei primi due anni nel campionato italiano li ho vissuti giocando come palleggiatore, fra Treviso e Cuneo. Nelle stagioni successive mi sono trasferito in Polonia e anche in Francia e proprio lì ho cambiato ruolo per necessità della mia squadra dei tempi; l’opposto titolare era infortunato, non c’erano cambi all’altezza e l’allenatore mi chiese allora di provare a sostituirlo. L’esperimento funzionò e a fine anno decisi di continuare a schiacciare, anche perché mi piace fare punti”.
“Il primo impatto con Trentino Volley è stato molto positivo; sapevo che scegliendo questo Club avrei trovato grande organizzazione e professionalità – ha proseguito Nimir – . Sono curioso di avvicinarmi ad un grande evento come una partita importante per capire che tipo di clima si respiri qui; spero di poter giocare presto di fronte al nostro pubblico. Avere finalmente le prime date certe ed ufficiali della nuova stagione (13 e 20 settembre – semifinale di Supercoppa Italiana contro la Lube, ndr) è qualcosa di positivo, che ci permette finalmente di mettere un obiettivo preciso per la grande mole di lavoro che stiamo già svolgendo in questa prima parte di preparazione. Giocare contro una squadra come Civitanova, che ha vinto tanto negli ultimi anni, ci potrà dire subito qualcosa di importante; speriamo di vincere perché poi poter disputare la finale all’Arena di Verona sarebbe doppiamente bello”.
“Dove possiamo arrivare? Difficile dirlo ora, ma la rosa allestita deve puntare a vincere – ha concluso – . Con Giannelli l’intesa sta crescendo, non abbiamo ancora potuto misurare il nostro feeling in un esercizio sei contro sei ma nel frattempo stiamo trovando i giusti sincronismi. Altri sport? In passato ho praticato il tennis, da sempre il mio giocatore preferito è Roger Federer”.
