La Dolomiti Energia Trentino si regala un sabato sera sfavillante e batte al Taliercio la Reyer Venezia 72-73 nell’ottavo turno di regular season in Serie A: lo fa dopo 40’ in cui la squadra allenata da coach Molin va oltre a tutte le sue debolezze e le sue insicurezze, scoprendosi forte al cospetto di una Reyer tostissima, al primo ko casalingo in campionato.
Trovando in Matteo Spagnolo il proprio leader trascinante in un secondo tempo ai limiti della perfezione culminato con il canestro del sorpasso a 11” dalla fine, ma anche mostrando una compattezza e una solidità di squadra, specialmente in difesa, di altissimo livello. Senza Flaccadori e con Udom e Atkins costretti presto alla panchina per i problemi di falli, i bianconeri resistono alle spallate di Moraschini (23 punti) e Watt (20) e colgono uno dei più bei successi della stagione, il terzo in trasferta dopo i “colpi” in overtime a Varese e Verona.
La cronaca | Coach Molin deve fare a meno dell’infortunato Flaccadori, così nel suo quintetto trovano spazio Lockett e Crawford assieme a Spagnolo, Udom e Atkins. Venezia parte forte con i canestri e le stoppate di Watt, la reazione di Trento è affidata ai tiri di Atkins e a una difesa di squadra che trova subito il modo per mettere in difficoltà i tiratori orogranata: l’Aquila fatica a trovare ritmo in attacco, ma sono solo un paio di palle perse di troppo degli ospiti a dare il “la” all’allungo della Reyer che chiude avanti 20-14 i primi 10’ con una tripla di Moraschini.
Nel secondo quarto i padroni di casa provano a scappare via (23-16), ma devono fare i conti con la solidità e la pazienza di un’Aquila non brillante ma tostissima. Forray e Crawford salgono di colpi in attacco, e in difesa l’energia di Conti e Udom manda in tilt l’attacco degli orogranata (24-26). Sono i tre falli personali di Udom e Atkins la notizia peggiore per Trento andando all’intervallo lungo con Venezia avanti 35-33. Spagnolo fa inserire le marce alte all’attacco della Dolomiti Energia in avvio di terzo quarto, e lo fa con gli effetti speciali: canestri, assist al bacio, prodezze in palleggio.
L’Aquila passa in vantaggio e prova a gestirlo nonostante le sfuriate offensive di un incontenibile Moraschini: una prodezza in coast-to-coast di Luca Conti firma il 53-57 con cui si entra nell’ultimo decisivo quarto. Negli ultimi 10’ succede di tutto: Udom e Atkins sono a guardare in panchina con 5 falli, Grazulis allora strappa tutti i rimbalzi. Spagnolo gestisce i possessi chiave con lucidità e talento: l’ultimo è quello decisivo. Palleggio, arresto e canestro del +1 a 11” dalla fine. Venezia si schianta sulla difesa di Trento e i bianconeri esultano.
Umana Reyer Venezia 72
Dolomiti Energia Trentino 73
(20-14, 35-33; 53-57)
UMANA REYER VENEZIA: Tessitori, Spissu, Parks 3, Freeman 11, Sima ne, Moraschini 23, De Nicolao, Granger 2, Chillo, Brooks 7, Willis 6, Watt 20. Coach De Raffaele.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Conti 5, Spagnolo 12, Forray 7, Udom 9, Dell’Anna ne, Crawford 11, Ladurner 4, Grazulis 12, Atkins 11, Lockett 2. Coach Molin.