La Trentino Curling Cembra accede ai playoff ai Mondiali di Ottawa

Per la seconda volta consecutiva il Team Retornaz, grazie alla vittoria contro il Giappone (12-5), si è guadagnato l’accesso ai playoff dei Campionati Mondiali con un turno d’anticipo. Gli azzurri ce la stanno mettendo davvero tutta per accedere alle fasi finali della rassegna iridata in corso di svolgimento a Ottawa in Canada e difendere il bronzo ottenuto lo scorso anno a Las Vegas. 

Dopo i due scivoloni iniziali contro Scozia e Canada, la Trentino Curling, che nella sua prima stagione è stata capace di risultati straordinari, tanto da essere selezionata in blocco per rappresentare l’Italia ai Mondiali, ha ritrovato la giusta verve. “Eravamo consapevoli di confrontarci con due squadre forti – ha commentato Mattia Giovanella, portavoce della squadra –  ma sapevamo di avere margine e abbiamo affrontato le sconfitte con buon spirito. Il match contro la Scozia era il primo, in uno stadio nuovo con un ghiaccio nuovo e 7000 spettatori presenti. È stato impegnativo per noi, ma anche per la Scozia. Anche quella col Canada è stata una bella partita. Si sono salvati più volte, poi abbiamo concesso qualcosa e ne hanno approfittato. Qualche sbavatura c’è stata, ma siamo andati in crescendo”.

Sul ghiaccio canadese del TD Place Arena di Ottawa, Joël Retornaz, Amos Mosaner, Mattia Giovanella e Sebastiano Arman si sono, infatti, imposti contro Turchia (7-2), Svizzera (8-4) e Germania (7-2)  ottenendo il sesto posto nella classifica generale e con esso la possibilità di disputare l’accesso alle semifinali (le prime due formazioni classificate nella fase di round robin accedono di diritto alle semifinali, mentre le squadre che occupano dal terzo al sesto posto devono contendersi l’accesso attraverso i playoff).

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La battuta d’arresto, subita all’extra end dalla Norvegia (9-8), non ha piegato i quattro moschettieri che, a poche ore dalla sconfitta che li ha fatti retrocedere al 7°posto nella classifica generale, si sono imposti nettamente su Nuova Zelanda (8-3) e Stati Uniti (11-4).  Un altro duro colpo è stato inflitto al quartetto dalla Svezia che si è imposta pesantemente con un punteggio di 8-2. “La Svezia è una delle favorite – ha spiegato Mattia –  e sapevamo che sarebbe stata tosta, ma sapevamo anche che, in caso di sconfitta, avremmo avuto ancora una possibilità e questo ci ha permesso di mantenere una certa calma”.

Decisiva, quindi, per la conquista del 6° posto nella classifica generale e la possibilità di disputare il “qualification game” per accedere alle semifinali, la partita contro la formazione nipponica.  Ora tutta la concentrazione è rivolta al match con la Norvegia per l’accesso alle semifinali. “Se avessi potuto scegliere con che squadra giocare, avrei scelto proprio la Norvegia – ha affermato Mattia –  in quanto meno favorita rispetto alle altre formazioni in classifica. Sappiamo di avere buone probabilità di vittoria, ma non dobbiamo sottovalutarla. Ha fatto un bel round robin qualificandosi terza. Ci darà del filo da torcere”.

Claudio Pescia, d.t. della nazionale, ha aggiunto: “Abbiamo raggiunto un primo obiettivo, dopo una settimana molto impegnativa. Ora inizia in pratica un nuovo torneo per l’accesso alle semifinali. Sono ottimista, perché nelle ultime due partite ho visto una qualità di gioco davvero elevata. Nessuno dei quattro è mai rimasto indietro rispetto agli altri e questa performance di squadra ci sarà molto utile contro la Norvegia. Sono fiducioso, ma prendiamo partita per partita”. 

Andrea Gottardi, presidente della squadra, ha dichiarato: “Sono orgoglioso di questi ragazzi comunque vada a finire. Sono tutti avversari fortissimi, ma anche i nostri non sono da meno. Vediamo cosa troviamo nell’uovo di Pasqua”!