la formula 1 potrebbe perdere al Williams

La Formula 1 rischia di perdere una delle scuderie più rappresentative: la Williams, fondata nel 1977 da Sir Frank Williams e Patrick Head, vincitrice di 7 titoli mondiali piloti e 9 mondiali costruttori tra gli anni ’80 e ’90.

La Williams sta vivendo una crisi dovuta al passivo di bilancio che potrebbe compromettere anche l’iscrizione al circuito. Intanto è stata messa in vendita una quota societaria, senza escludere la possibilità di una cessione completa.

Tutto è successo nel breve tempo della lettura di un comunicato nel quale si comunicava la rescissione del contratto di sponsorizzazione con la Rokit e la messa in vendita della società: “ “Il consiglio d’amministrazione della Williams sta intraprendendo una revisione di tutte le opzioni strategiche disponibili per la società. Le opzioni prese in considerazione includono la raccolta di nuovo capitale, una cessione di una quota di minoranza nella WGPH o una cessione della quota di maggioranza in WGPH, inclusa una potenziale vendita dell’intera società”.

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Di fronte ad una perdita di 13 milioni di sterline solo nel 2019 e i deludenti risultati ottenuti in pista, la soluzione del cambio di proprietà sembra essere la più quotata.

L’ultima vittoria risale al 2012 e negli ultimi anni la gestione di Claire Williams, figlia di Frank, è stata fallimentare.

Fino a un 2019 tutto da dimenticare: la vettura non è arrivata in tempo per i primi giorni di test, poi una volta iniziato il mondiale si è piazzata sistematicamente ultima e sempre stra-doppiata.

Forse sarà proprio dalla sua fine che potrà rinascere un altro mito. Di certo se così non sarà, alla Formula 1 verrà a mancare una pagina della sua storia.