Nella prossima primavera, per la prima volta da quando sono organizzate con l’attuale formula, una delle finali nazionali giovanili di pallavolo approderà in Trentino.
Si tratta della serie che assegnerà lo scudetto 2023 nella categoria under-17 maschile, sei giornate di gare che coinvolgeranno 28 formazioni, impegnate in quattro diverse palestre. L’ambito scelto per questo mini campionato è quello della Valsugana, che dal 30 maggio al 4 giugno metterà a disposizione gli impianti di Borgo, Levico Terme, Caldonazzo e Pergine.
Le altre sedi prescelte dalla Fipav in occasione dell’ultimo consiglio federale sono quelle di Agropoli (Under 19 maschile), Vibo Valentia (Under 18 femminile), Catania (Under 16 femminile), Prato (Under 15 maschile) e Cesena (Under 14 femminile). Il torneo trentino si giocherà in contemporanea a quello siciliano e chiuderà la serie, mentre ad aprire le danze saranno Prato e Cesena (dal 15 al 21 maggio), seguite da Agropoli e Vibo Valentia (dal 22 al 28 maggio).
La novità 2023 è che verranno adottate due formule differenti per le varie categorie: Under 14, Under 15, Under 16 e Under 17 daranno vita a 68 partite distribuite su quattro impianti per le gare della fase di qualificazione, fase finale con girone all’italiana, semifinali e finali. I tornei delle categorie Under 18 femminile e Under 19 maschile si disputeranno invece in cinque palazzetti con una finale a 12.
Per il nostro territorio si tratta di un appuntamento molto importante, paragonabile solo al Trofeo delle Regioni ospitato nel 1998 e nel 2017. L’ultima finale giovanile 6×6, con formula diversa, si svolse a Trento nel 1996, mentre nel 2019 a Cavalese si è svolta la finale giovanile 3×3.
«Ora che la notizia è ufficiale possiamo dirci soddisfatti, – afferma il presidente della Fipav trentina Francesco Crò – dato che un altro obiettivo programmatico del Comitato è stato raggiunto e dato che siamo riusciti a vincere la concorrenza di territori altrettanto meritevoli di ospitare una manifestazione di tale livello. È importante distinguersi non solo per i risultati raccolti dalle nostre squadre, ma anche per le nostre capacità organizzative.
Ora è il momento di mettersi al lavoro e di raccogliere il sostegno del tessuto economico produttivo del Trentino e della Valsugana: puntiamo al massimo coinvolgimento di tutti gli attori, nella speranza che siano in tanti a dare il proprio contributo alla riuscita della manifestazione»
Un ultimo pensiero va a chi si è speso per raggiungere questo risultato.
«Un sincero e sentito ringraziamento va alle istituzioni locali – aggiunge Francesco Crò – e a quanti sin da subito ci hanno fatto sentire la propria vicinanza nell’intraprendere questa strada, in particolare le strutture provinciali competenti in ambito sportivo, Assessorato e Dipartimento, l’Azienda di Promozione Turistica della Valsugana, i sindaci dei comuni di Levico Terme, Borgo Valsugana, Pergine Valsugana, Caldonazzo e Civezzano, i dirigenti scolastici degli istituti di istruzione che mettono a disposizione le palestre e infine i dirigenti sportivi delle società della Valsugana».