Chiuso un anno solare 2022 con alti e bassi, ma con i “botti” finali delle vittorie con Venezia al Taliercio e con Milano in casa, per la Dolomiti Energia Trentino è tempo di riprendere il cammino: si gioca, in maniera inusuale, di lunedì, alle 18.00, e per i bianconeri contro Brindisi ci sono in palio due punti pesantissimi per avvicinare le Final Eight di Coppa Italia (si qualificano le prime otto in classifica al termine del girone di andata) e per ridarsi un po’ di slancio dopo il passo falso a Trieste.
Forti di quattro successi consecutivi in casa tra campionato e coppa, Forray e compagni conoscono bene l’importanza di questo match, preparato durante le Feste e che anticipa una serie di 11 partite in 34 giorni a partire dalla trasferta di Brescia di sabato 7 gennaio.
A partire già da domani sera l’Aquila rispetto alle ultime due uscite stagionali ha bisogno di ritrovare ritmo e fiducia in attacco limitando le palle perse (mai meno di 11 in partite di campionato) e trovando protagonisti capaci di alternarsi con la produzione offensiva fornita con costanza da Atkins e Flaccadori.
La formazione allenata anche quest’anno da Frank Vitucci non ha avuto un inizio di stagione facile, ma si trova in piena corsa per la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia: chiusa la parentesi della coppa europea, i pugliesi per talento e guida tecnica sono una squadra ambiziosa e che può lottare per i playoff e per impensierire le “big” della Serie A, ed è alla ricerca di una continuità di rendimento e risultati ancora non pervenuta.
Brindisi ha vinto contro grandi squadre come Brescia, Tortona e Venezia, è stata battuta da Milano solo grazie a una prodezza di Hall sulla sirena: le ultime due sconfitte con Treviso e Scafati hanno rallentato la corsa dei biancoblù, che arrivano a Trento con la chiara intenzione di cominciare il 2023 con un prestigioso colpo esterno. Coach Vitucci potrebbe avere disponibile per la prima volta in stagione lo strepitoso realizzatore D’Angelo Harrison, ai box dallo scorso maggio a causa di un grave infortunio alla gamba destra.
Al di là del rientro o meno della guardia statunitense, Brindisi presenta anche quest’anno un roster di grande talento offensivo individuale e di spiccato atletismo: il miglior realizzatore è il confermato Nick Perkins, centro ormai veterano della Serie A, che viaggia a 14,3 punti e 5,5 rimbalzi di media. Il carico offensivo della squadra però lo portano soprattutto i tre micidiali esterni di Vitucci: il play ex NBA Ky Bowman (11,6 punti e 2,4 assist), la guardia con licenza di inventare Marcquise Reed (13,7 punti) e l’ala Jason Burnell (11,3 punti e 5,7 rimbalzi), già vista a Cantù e Sassari.
Nel gruppo italiani spiccano Bruno Mascolo e l’ex bianconero Andrea Mezzanotte, che in questa stagione in prestito dalla Dolomiti Energia Trentino sta producendo 5,2 punti di media in 11 apparizioni tirando con il 45% da tre e partendo sempre nel quintetto base pugliese.
Sono 15 i precedenti fra Trento e Brindisi da quando i bianconeri sono in Serie A: 10 successi per la Dolomiti Energia, che ha avuto la meglio negli ultimi tre scontri diretti. Alla BLM Group Arena il bilancio è 6-2 in favore dei bianconeri, sconfitti entrambe le volte nel finale (nel gennaio 2019 fu l’ex Moraschini a segnare una tripla pazzesca da centrocampo sulla sirena). Il 9 aprile, nell’ultimo confronto tra le due formazioni, netta affermazione di Forray e compagni 96-78 grazie anche alla prestazione memorabile di Diego Flaccadori, autore di 30 punti, 7 rimbalzi e 8 assist.
Nel campionato italiano Brindisi e Trento sono le due squadre con meno tiri da tre realizzati di squadra: nella sfida tra due formazioni che amano affidarsi al gioco in area dei propri atleti sarà importante per entrambe le squadre trovare il modo di “aprire la scatola” con qualche tiro dal perimetro.
La difesa in uno contro uno non è la qualità migliore dell’Aquila Basket 2022-23, che nonostante le ottime prestazioni difensive di squadra non sempre è riuscita ad arginare il talento individuale degli avversari di turno. Siamo ai dettagli, ma nel grande equilibrio della Serie A non si può lasciare nulla al caso.