Ora è ufficiale: la 49ª edizione de «La Ciaspolada» si disputerà alle Regole, come quella del 2022.
La decisione è stata presa ieri pomeriggio, a nove giorni dalla competizione, dal comitato organizzatore, che ha preso atto dell’impossibilità di tracciare il percorso nella tradizionale zona dei Pradiei, sulla quale il manto nevoso è diventato troppo sottile per pensare di farvi correre o passeggiare migliaia di persone.
Le alte temperature di questi giorni e le previsioni meteorologiche non concedono alcuno spazio di manovra da qui al giorno dello start (sabato 7 gennaio), quindi sarà lo splendido ambiente naturale ubicato fra Malosco e il Penegal a fare da scenario alla grande festa sulla neve.
«Nel 2022 abbiamo messo alla prova questa soluzione, trovando il consenso dei concorrenti, – spiega Gianni Holzknecht – nel 2023 la testeremo con un numero più elevato di iscritti e con la possibilità di allestire un percorso più lungo, in linea con le prescrizioni della federazione internazionale, che per questo tipo di competizioni indica una distanza compresa fra i 6 e i 7 chilometri. Poiché non è ipotizzabile fare affluire le automobili private in quell’area, stiamo organizzando una rete di pullman navetta, che si muoveranno dalla località Pradastagn alle Regole».
La conferma di questa sede offrirà anche la possibilità di promuovere turisticamente la zona, frequentatissima d’estate, molto meno in inverno, suggerendo nuovi itinerari a chi già sceglie l’Alta Val di Non per trascorrere un periodo di relax. Prenotazioni alla mano, sono già tanti quelli che si sono organizzati per trascorrere l’intero weekend in zona e chi vorrà cimentarsi con le ciaspole potrà farlo anche se non le possiede. «Le abbiamo consegnate a tutti gli esercizi alberghieri della zona, – continua Gianni Holzknecht – per incentivare un turismo sostenibile, che incontra sicuramente l’apprezzamento degli ospiti e si sposa perfettamente con le caratteristiche della nostra zona».
Grazie al ritorno dei gruppi organizzati, che nel periodo della pandemia non potevano viaggiare con i pullman, e ad un programma di iniziative completo, il numero degli iscritti a «la Ciaspolada» numero 49 sta tornando in linea con quelli che si registravano prima del 2020, un indicatore preciso del fatto che in questi anni non è venuta meno la voglia di essere parte di questa manifestazione unica nel suo genere.
Per quanto concerne gli atleti iscritti alla versione competitiva, è già parte della lista una folta delegazione catalana, capitanata da Laia Andreu Trias, atleta che ha vinto questa gara per ben quattro volte, ovvero nel 2012, 2015, 2017 e nel 2018. Si tratta di un elenco che diventerà più cospicuo nei giorni immediatamente precedenti l’appuntamento, del quale non sarà parte, almeno questa volta, la vincitrice delle ultime tre edizioni, Annalaura Mugno, che è in dolce attesa.