Lo scorso 28 agosto, all’Odaiba Marine Park di Tokyo, Veronica Yoko Plebani ha fatto sognare l’Italia portandosi a casa un sudatissimo ma meritatissimo bronzo nel triathlon, categoria PTS2 femminile. «Una medaglia che arriva al termine di una preparazione lunga, complicata, con tanti stop dovuti un po’ alla mia condizione e un po’ alla pandemia», ha commentato la campionessa paralimpica al termine della gara. Al traguardo, Veronica ha festeggiato con il tricolore sulle spalle e un sorriso enorme: “La miglior sensazione di sempre”, ha scritto sul suo profilo Instagram.
Domenica prossima, 19 settembre, alle ore 18.00, Veronica Yoko Plebani è in piazza Degasperi a Borgo Valsugana, protagonista di “Fame di vita: quando lo sport insegna a rinascere”, sesto appuntamento della Rassegna Generazioni 2021.
Classe 1996, atleta paralimpica nelle discipline di snowboard, kayak e triathlon, Veronica ha fatto dello sport e delle sfide la sua vita. Appassionata fin da bambina di danza, ginnastica artistica e atletica, nel 2011 Veronica contrae una meningite fulminante di tipo C. La malattia la costringe a un lungo ricovero in ospedale e segna profondamente il suo corpo, portandosi via le falangi di mani e piedi.
Ma Veronica reagisce con incredibile energia e non perde la voglia di mettersi in gioco. Un paio di mesi dopo essere stata dimessa dall’ospedale, vola infatti negli Stati Uniti con il padre, dove assiste alla Maratona di New York e attraversa il traguardo della 5k insieme a 28 corridori del Monza Marathon Team.
Da lì, prende il via la sua carriera paralimpica, coronata dallamedaglia di Tokyo 2020 dopo le partecipazioni ai Giochi di Sochi con lo Snowboard (2014) e a quelli di Rio con la canoa (2016).
Ma l’impegno di Yoko Plebani non si limita allo sport. Veronica è infatti laureata in Scienze Politiche Sociali e Internazionali con unatesi sulle pari opportunità e sulla rappresentazione delle donne nello sport. Da anni, si occupa di diversità, uguaglianza e inclusività attraverso i suoi canali social (68.000 follower solo su Instagram) e con numerosi interventi all’interno di eventi, festival, conferenze e programmi televisivi. Nel 2020, Mondadori ha pubblicato il suo primo romanzo ‘’Fiori affamati di vita’’.
A Borgo Valsugana racconterà una storia di determinazione e di nuove consapevolezze. Con il pubblico parlerà di sport ma soprattutto di diversità, uguaglianza e di accettazione di sé.
Modera l’incontro la giornalista sportiva Emanuela Macrì.
L’evento è organizzato in collaborazione con Distretto Family in Trentino e Libreria Il Ponte. Con il patrocinio del Comune di Borgo Valsugana e della Comunità Valsugana e Tesino.
Tutti gli appuntamenti di Generazioni sono a ingresso gratuito, ma è necessaria la prenotazione. Tutte le informazioni e le modalità per accedere agli eventi sono su www.generazioni.online. Nel rispetto delle normative vigenti, per accedere agli eventi di Generazioni occorre la Certificazione verde COVID-19 (Green Pass).