Quando entra lui l’Olimpico scoppia.
Marcell Jacobs, la sua gara al Golden Gala 2022, l’ha vinta comunque, anche senza gareggiare (fermo per un infortunio muscolare capitato a Savona).
Lo sa lui, lo sa la gente di Roma che lo incita, lo chiama, gli chiede un selfie o un autografo.
E quando sotto la Curva Sud, c’è l’abbraccio con Gianmarco Tamberi, poi, l’Olimpico e chi è collegato da casa, ripensa al 1° agosto 2021.
È lì che Gimbo e Marcell, dall’altra parte del mondo, a Tokyo, a pochi minuti di distanza si mettono al collo l’oro, uno nell’alto, l’altro nei 100 metri.
Per seria l’Oro l’hanno riportato a casa “tra la nostra gente”. Sotto la Sud, come a Tokyo, i due tornano ad abbracciarsi come quella sera, mentre il pubblico del Golden Gala impazzisce, batte le mani e urla.
E rivede il fotofinish e il salto decisivi. C’è anche Bebe Vio. C’è l’olimpionica di scherma Elisa Di Francisca in curva sud. C’è un popolo che adora i suoi campioni.
Giro d’onore per Marcell Jacobs, dopo aver ritrovato Tamberi, amico, “collega” in Fiamme Oro, capitano della Nazionale: “Grazie per l’accoglienza – dice alla ‘sua’ Roma, dove si allena con Paolo Camossi allo stadio Paolo Rosi dell’Acquacetosa – certo, preferirei esserci in un altro modo. Ma non sempre le cose vanno nel migliore dei modi. L’obiettivo è di tornare per il Campionato del Mondo, come fatto per Tokyo”.
Effettivamente prima di fare qualcosa di grandissimo alle Olimpiadi, Jacobs ha dovuto recuperare da un infortunio arrivato proprio in questo periodo della stagione.
E quella notte di Tokyo rivive anche coi marciatori: in una foto, in un altro abbraccio, ecco che assieme a Tamberi e Jacobs, arrivano anche Massimo Stano e Antonella Palmisano.
Lui, in gara a Roma per i 3000 di marcia, lei starter d’eccezione per la gara di tacco e punta all’ombra del diamante. Sorridono a Roma che li acclama. Hanno tutti una cosa in comune: l’oro olimpico tutto azzurro.