Italian Hockey League, il Caldaro mantiene il primo posto

La 13esima giornata di IHL è stato l’ennesimo turno favorevole alle prime della classe, vincenti nei confronti delle rivali per una classifica sempre più spezzata in due.

A fare eccezione ovviamente il derby tra Caldaro e Dobbiaco, squadre di altissima classifica che si giocavano punti pesanti. Tanta tensione in pista e Lucci che passano all’11:26 con Raphael Felderer in PP, quindi due minuti dopo è Gabriel Vinatzer a firmare il bis. In apertura di periodo centrale poi è Michael Felderer a trovare il 3 a 0 in doppia superiorità numerica, per un punteggio che sembra chiudere i giochi.

Il Dobbiaco però reagisce e con Monthaler e Alex De Lorenzo riaccende il match segnando due volte prima della pausa. È però Volcan al 43:16 l’autore del pesantissimo 4-2, punteggio poi difeso nel finale dalle parate di Andergassen. Successo molto importante per la formazione d’Oltradige che riesce a mantenere il passo da capolista ma sempre inseguito da altre squadre.

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Anche l’Appiano coglie tre punti pesanti. Partito molto bene contro il Como. Nella seconda metà di primo periodo ci pensano infatti Tombolato e Castlunger a portare avanti i gialloblù, ma i lariani non ci stanno. Nel drittel centrale la squadra di Massimo Da Rin riesce a riequilibrare tutto con la doppietta di Caletti, ben assistito dal rientrante De Biasio al 25:09 e 35:57. Tutto da rifare per l’Appiano, che trova in maniera quasi incredibile i gol del successo. I pirati infatti segnano due volte in soli 11 secondi, al 42:28 e 42:39, con Engl e Critelli i punti della definitiva fuga. Finisce 4-2, Appiano secondo e Como che incassa la seconda sconfitta consecutiva contro un’altra big.

Altra sfida interessante del turno era quella tra Fiemme e Varese. I Mastini sono partiti fortissimo passando avanti al primo tiro di Marcello Borghi. Un rebound di Desauteles è valso il raddoppio prima della pausa, quindi Privitera e Tilaro hanno battuto Foppa in altre due occasioni nel periodo centrale. A metà gara Varese avanti 0-4 e in pieno controllo della sfida, con il solo Moucka capace di battere Perla in due occasioni (32:19 e 40:30). I due gol trentini sono stati però inframezzati da Franchini, a segno per la quinta volta in casa Varese, quindi nel terzo periodo è successo ben poco. 2-5 e altri tre punti per un Varese in grande forma.

Una volta di più il Pergine dimostra di essere una squadra cinica e molto compatta andando a vincere a Torre Pellice. Meneghini firma il rapido vantaggio trentino ma i Bulldogs non mollano e impattano con Gay al 13:03. Nei primi minuti del periodo centrale sono Andreotti e Masotti a battere ancora Basraoui per l’importante allungo del Pergine avanti 1-3. In chiusura di frazione Pozzi a segno con il 2-3 che ha riacceso la sfida nel terzo periodo, poi deciso dal gol di Andreotti al 54:24. Finisce 2-4, il Pergine non si ferma.

Molto combattuta anche la partita tra Bressanone e Alleghe. Primo periodo senza marcature, poi è Fabio Kostner a sbloccare il match per i Falcons. A metà gara il lettone Novikovs impatta per l’Alleghe con l’1-1 di fine secondo periodo, quindi al 41:52 è Mantiger a rimettere avanti il Bressanone. Le Civette caricano a testa bassa cercando il pareggio ma a 39 secondi dalla sirena finale Eruzione firma il definitivo 3 a 1 che vale la quinta vittoria per i brissinesi.