Terza giornata di Serie B e terzo posto in classifica a due punti dal primato occupato da San Donà e Castellana. Dire che l’inizio del campionato di Serie B del Rugby Trento sia ottimo è quanto meno riduttivo.
Lo Stadio Fersina è sempre più un fortino inespugnabile e nemmeno il Cus Padova, avversario ostico e quanto mai tenace, è riuscito a togliere l’imbattibilità in casa dei trentini che dura da oltre un anno.
Partita totale e di cuore quella dei ragazzi di Coach Soldani che a fatica portano a casa il bonus con un bottino pieno di 5 punti a zero che non solo valgono la parte alta della classifica, ma anche tantissimo in chiave salvezza.
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Ora il Trento si trova infatti a +11 sulla quota salvezza occupata dai fanalini di coda San Marco e Villadose fermi al palo a quota zero. E proprio a Villadose (Rovigo) domenica prossima i gialloblù proveranno a portare a casa quello che sembra già uno scontro fondamentale.
Allo Stadio Fersina il Rugby Trento ha fatto fatica ad imporre il proprio gioco contro una formazione scafata e di categoria come il Cus Padova, capace di leggere molto bene la tattica dei lanci di gioco trentini e a sporcare la partita con la discussa regola della mischia no contest, utilizzata in seguito ad infortuni delle prime linee molto dubbi ed evidentemente studiati per evitare di soccombere alla fase statica dei Gialloblù che ha largamente dominato per tutto l’incontro.
Man of the match il flanker Daniele Facinelli, gradito ritorno a Trento dopo anni in serie A, che ha contribuito a difendere di grinta e tecnica le avanzate del Cus Padova con il risultato ancora in discussione sul 17-11
Risultato poi maturato con una bella meta di Nicolò Panza su assistenza del giovane 2003 Milanaccio subentrato all’apertura dopo l’infortunio del capitano Benatti.
A chiudere il tabellino i piazzati del cecchino Cantonati, la meta in collaborazione dei capitani Bertocco e Benatti e la doppietta di uno scatenato Davide Micciché