Il 12 dicembre 2021 Federica mette la freccia e sorpassa Deborah: vincendo il superG di St. Moritz diventa la donna italiana con il maggior numero di successi.
“Nella mia carriera non ho mai avuto il desiderio di superarla – dice Brignone – Ho sempre cercato di ottenere il massimo, senza pensare di abbattere i numeri, che sono fatti per essere superati. La vittoria più importante per me è stata quella di due anni fa in val di Fassa, in un periodo per me particolare dal punto di vista emotivo”.
“Quello che tiene conto di tutti i numeri semmai è Alberto Tomba – ricorda con un sorriso Deborah – Contano più di tutto le emozioni e io ne ho vissute molte con il mio sport, come con le medaglie olimpiche: vincerle è il coronamento di una carriera, per te stessa e per la gente che ti segue.”.
Gli inizi, i sacrifici, le gioie e i dolori. L’importanza del supporto dei tifosi, l’impegno a favore dell’ambiente e uno skiman in comune, Mauro Sbardellotto. Tanti i punti che legano Compagnoni e Brignone, come le Olimpiadi tra quattro anni.
Deborah ci sarà come ambasciatrice. “Dovranno essere improntate sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Stiamo puntando molto sulle ristrutturazioni e a costruire solo lo stretto necessario, che in futuro sarà impiegato per altro uso. In questo vogliamo differenziarci dalle ultime tre Olimpiadi. Il territorio delle nostre alpi è bellissimo e va salvaguardato. L’Olimpiade è l’occasione per dimostrare che sappiamo organizzare bene un grande evento e promuovere ancora di più i nostri luoghi”.
Federica allora avrà quasi 36 anni, ma per ora non ci pensa: “Nel nostro sport si deve ragionare di stagione in stagione, quindi non posso decidere ora se parteciperò o meno tra quattro anni”.