Gatto, genovese classe ’74, ha dimostrato che la qualità non si deteriora con il tempo. Il maestro del Circolo Tennis Trento si è aggiudicato la 39 esima edizione del torneo nazionale «Luciano Pederzolli», «Trofeo Banca Mediolanum».
L’altro finalista, Alessandro Maronato, non ha avuto scampo: 6-0 6-0. L’atleta del Tennis Club C10 non è mai riuscito a prendere le contromisure per contrastare il gioco aggressivo del suo avversario.
Gatto ha praticamente soffocato ogni suo tentativo di gioco. Anche nel doppio l’atleta genovese ha trionfato in coppia con Raffaele Cimadon. I due hanno battuto in finale i giovani tennisti di casa Alessandro Dagnoli e Kristian Pedri.
Gianluca Gatto è cresciuto sui campi in terra rossa del Park di Genova. I titoli regionali collezionati uno dopo l’altro avevano fatto di lui un giovane molto promettente.
Dopo essere arrivato in finale ai campionati italiani under 18 ha raggiunto il grande salto fra i Pro. Nel 1997 è arrivato a essere numero 306 al mondo.
La sua carriera stava per decollare, ma è dovuto partire per il servizio militare. Non allenandosi più come prima, alla fine del servizio militare ha provato a tornare a grandi livelli ma non ce l’ha più fatta.
Si è comunque tolto altre soddisfazioni: dal 2000 al 2002 è stato campione d’Italia a squadre con la maglia della CRB Bologna.
Per quanto riguarda la parte femminile del torneo, la 15 enne Anita Pantezzi ha vinto in finale contro la più esperta Greta Lazzarotto. La giovane tennista dell’Ata Trento è al quarto alloro di stagione dopo quelli di Arco, Rovereto e Provinciali.