L’entusiasmo e l’euforia del quinto successo consecutivo arrivato di fronte a un palazzetto infuocato sono durati solo il tempo di una notte: già lunedì mattina i bianconeri si sono trasferiti in Polonia dove domani scenderanno in campo a Wroclaw (Breslavia il nome italianizzato) con palla a due alle ore 20.00.
Sfida importante, la sesta di BKT EuroCup dei ragazzi di coach Paolo Galbiati. Perché con il nuovo sistema che lancia ai playoff le prime 6 (su 10) in classifica al termine dei 18 turni di regular season, ogni partita pesa e ogni avversaria sa di non potersi permettere passi falsi. I bianconeri però arrivano sul campo dello Slask in un momento di grande fiducia che si è trasformato anche in un momento di grande brillantezza tecnica e atletica: l’obiettivo è quello di confermare i buoni segnali emersi nelle ultime sfide, e di fare dei passi in avanti in quelle piccole e grandi cose che ancora si possono migliorare.
Vedi, per esempio, il capitolo palle perse (21 di squadra domenica contro Reggio Emilia). Intanto però le cinque vittorie consecutive tra campionato e coppa sono una striscia che mancava addirittura dal 2018: merito anche di un Andrejs Grazulis “on fire” premiato ieri da Legabasket e dai tifosi di tutta Italia come MVP del sesto turno di campionato dopo la sua fantastica performance da 24 punti con 10/11 al tiro dal campo.
Per il terzo anno consecutivo i bianconeri incrociano i polacchi di Breslavia nel proprio girone di EuroCup: la squadra polacca è la più vincente di sempre in patria (18 titoli nazionali) ed è ormai una presenza fissa delle coppe continentali.
La città dello Slask, Breslavia, è la quarta più popolosa della Polonia (oltre mezzo milione di abitanti), ed è soprannominata la “Venezia polacca” per la presenza di oltre 100 ponti in città che rendono lo scenario particolarmente suggestivo. Così come suggestivo è il “The Centennial Hall”, il palazzetto dello sport della città inserito per il suo valore architettonico e artistico tra i siti dell’Unesco World Heritage.
Dal punto di vista sportivo, non è stata un’EuroCup fortunata per ora, per lo Slask Wroclaw: i polacchi nelle cinque sconfitte con cui hanno aperto la stagione hanno perso una volta di 3 contro la lanciatissima Cluj (67-70) e la scorsa settimana solo al supplementare su un campo ostico come quello di Ulm (108-103). Insomma, una squadra ferita che ha disperato bisogno di vincere, a maggior ragione di fronte al pubblico di casa. Il miglior realizzatore di Wroclaw dopo le prime 5 partite di coppa è il lungo serbo Dusan Miletic (13,8 punti e 7,4 rimbalzi di media a partita), sul perimetro i pericoli principali sono lo statunitense Hassani Gravett (10,6 punti) e il tuttofare polacco Lukasz Kolenda (12,3 punti e 4,0 assist).
E la squadra ha appena cambiato allenatore, aspetto da non sottovalutare: sarà la prima panchina in EuroCup per Jacek Winnicki, tornato sulla panchina dei polacchi dove aveva già allenato tra il 1997 e il 2003.
Sono quattro i precedenti tra Dolomiti Energia Trentino e Slask Wroclaw, tutti in regular season di EuroCup: due vittorie per parte nel bilancio vinte/perse. L’ultimo confronto ufficiale si è giocato a Trento lo scorso 29 marzo: vittoria per i bianconeri (72-61), che però in Polonia non hanno mai vinto.
Trento arriva alla sfida contro la Slask da quinta miglior squadra dell’intera EuroCup in assist di squadra a partita: 20,6 di media, massimo di sempre per i bianconeri in coppa all’ottavo anno di partecipazione.