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Dolomiti Energia Trentino di nuovo in campo: martedì sera alla BLM Group Arena la sfida è contro Verona

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I bianconeri a 48 ore di distanza dalla sconfitta sul campo della capolista Virtus Bologna tornano in campo, stavolta sul parquet di casa, per affrontare la Tezenis Verona nel 27° turno di campionato: appuntamento chiave nella lunga volata playoff dei bianconeri, che al momento occupano in solitaria il settimo posto in classifica con un bilancio di 13 vittorie e 13 sconfitte.

La battaglia è apertissima, e Forray e compagni hanno bisogno dei due punti per poi concentrarsi sulle ultime tre giornate di campionato che li vedranno prima di scena in trasferta a Brindisi, quindi affrontare Venezia in casa (domenica 30 alle 17.30 alla BLM Group Arena, biglietti già disponibili online e presso l’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza) e infine chiudere la regular season al PalaBigi di Reggio nell’Emilia domenica 7 maggio sempre alle 17.30. 

Nella sconfitta contro Bologna di domenica sera intanto Drew Crawford ha aggiornato il record di triple segnate da un giocatore di Trento in partite ufficiali da quando i bianconeri sono in Serie A: le 7 triple a bersaglio sono un record che l’americano condivide con Gary Browne, Jeremy Morgan, Devyn Marble e James Blackmon, ma nessuno ci era riuscito con meno di 10 tiri tentati. Nessuno nella storia dell’Aquila ha avuto il 100% da tre su 7 tiri: il miglior dato in precedenza era stato un 4/4… 

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E sempre alla Segafredo Arena, Trent Lockett ha raggiunto quota 100 presenze in partite ufficiali con la maglia dell’Aquila Basket: solo 5 giocatori stranieri (contando Forray in quota italiani) possono vantare la “tripla cifra” in termini di gare giocate con la Dolomiti Energia. 

L’avversaria: Tezenis Verona

C’è la volata playoff, intensa e spettacolare; ma c’è anche la volata salvezza, per certi versi ancora più vibrante e selvaggia. La Tezenis Verona ha bisogno assoluto di una vittoria per tornare a muovere la classifica e togliersi da quel penultimo posto che a fine stagione significherebbe retrocessione in A2. 

All’andata contro Verona vinse l’Aquila, ma solo dopo un tempo supplementare e 40′ di rincorsa: Verona rispetto ad allora ha aggiunto il centro Langevine (arrivato da pochi giorni per sostituire l’infortunato Taylor Smith) e l’ala Devin Davis, che invece aveva aperto la stagione giocando con Napoli. L’esperienza di Jamarr Sanders (grande ex della partita per i suoi trascorsi a Trento tra il 2014 e il 2016) e Karvel Anderson (tiratore di striscia da tre punti) si mixa bene con l’esuberante gioventù della guardia Bortolani (in prestito da Milano) e del figlio d’arte Davide Casarin. A collegare i punti in attacco, la leadership di Cappelletti e la solida concretezza del lungo Xavier Johnson. 

I precedenti

C’è solo un precedente in Serie A tra le due squadre, quello del match di andata vinto da Trento 86-92 all’AGSM Forum di Verona lo scorso 6 novembre. In quel successo, arrivato dopo un tempo supplementare, l’Aquila si impose in rimonta nonostante l’uscita per infortunio di Flaccadori a metà partita. A prendersi la scena fu Matteo Spagnolo, autore di 24 punti e 6 rimbalzi. 

Le parole dei protagonisti

DIEGO FLACCADORI (Playmaker DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Credo che nella nostra partita contro la Virtus domenica siano pesati di più i nostri demeriti, rispetto alla forza di quella che comunque è una grandissima avversaria: abbiamo fatto fatica nell’approccio alla gara ed è un aspetto che non possiamo permetterci di replicare contro Verona. Le ultime vittorie in campionato erano state figlie di un impatto e di un desiderio di imporci che dobbiamo ritrovare immediatamente: l’energia e la testa in partite come quella contro gli scaligeri sono elementi che pesano tanto quanto l’aspetto tecnico e tattico della sfida.

Questo è il momento clou della stagione, tutti hanno obiettivi, tutti lottano per conquistare qualcosa: contro Verona è una partita fondamentale, servirà una grande partita da parte nostra spinti anche dal pubblico di Trento. Poco tempo per preparare la partita? Giocare a 48 ore di distanza dall’ultima partita non è usuale ma ci è già successo, e una volta in campo sarà una questione di determinazione, voglia, desiderio di sacrificarsi».

EMANUELE MOLIN (Allenatore DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Dobbiamo avere ben chiaro, e non sottovalutarlo in alcun modo, l’istinto di sopravvivenza di una squadra come Verona che lotta per salvarsi. Sarà una partita durissima, come insegnano i risultati che si leggono ogni settimana. In queste settimane è fondamentale essere concentrati soprattutto su di noi e su quello che dobbiamo fare in campo.

La Tezenis un po’ per scelta e un po’ per necessità, vedi l’ultimo infortunio di Smith, è una squadra molto diversa nel suo organico rispetto a quella che abbiamo incontrato all’andata: hanno un assetto modificato che li rende una squadra più arrembante, atletica e dura. Noi siamo dove volevamo essere, in termini di risultati e di percorso della squadra. Abbiamo qualche rammarico? Certo, come tutte le formazioni a questo punto dell’anno credo. Però non vogliamo accontentarci, abbiamo un posto playoff che vogliamo strappare a tutti i costi».

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