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Del Monte® Coppa Italia 2023, medaglia d’argento per l’Itas Trentino: Piacenza vince la Finale di Roma in tre set

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La Del Monte® Coppa Italia 2023 è della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Dopo aver sorprendentemente eliminato in semifinale il giorno prima Perugia, questo pomeriggio gli emiliani hanno sbarrato la strada anche l’Itas Trentino nell’ultimo atto della competizione, giocato di fronte ad oltre diecimila spettatori presenti al Palazzo dello Sport di Roma, confermando di essere la squadra di SuperLega più in forma del momento.

La corsa della formazione gialloblù  nel massimo trofeo nazionale per il secondo consecutivo si ferma ad un passo dal traguardo; la possibilità di iscrivere per la quarta volta il proprio nome nell’albo d’oro, ad undici anni di distanza dal trionfo più recente, è sfumata in tre set; un risultato forse troppo severo per Kaziyski e compagni, che in almeno due parziali hanno provato a replicare sino all’ultimo ad un avversario che ha giocato una pallavolo molto incisiva in battuta (10 ace diretti), efficace a muro e precisa in attacco (54% di squadra con quattro errori).

In particolare sono stati Leal, mvp con  20 punti personali ed il 67% a rete, e Lucarelli a marcare la differenza nei due parziali combattuti e a trascinare Piacenza nel secondo set, l’unico che è stato contraddistinto da un ampio scarto. Kaziyski, miglior marcatore del match con 21 punti (il 68% a rete, due muri e due ace), a lungo ha provato a suonare la carica, ma il tentativo di rimonta guidato dal capitano si è spento nel finale ancora una volta per mano dello schiacciatore cubano naturalizzato brasiliano. 

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La cronaca della gara. Le due formazioni ripartono dagli schieramenti utilizzati per la maggior parte del tempo nelle semifinali del giorno prima: l’Itas Trentino si presenta con Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e D’Heer al centro e Laurenzano libero; la Gas Sales Bluenergy risponde con Brizard al palleggio, Romanò opposto, Lucarelli e Leal in posto 4, Caneschi e Simon centrali, Scanferla libero.

L’avvio è tambureggiante; le due squadre mettono subito in campo tanto agonismo, alternandosi sovente al comando (7-5 e 7-9); in seguito, si scatena Lucarelli che firma quasi da solo con servizio e contrattacco l’allungo emiliano (10-13). Trento con Kaziyski risale sino al 15-15, poi subisce un altro break realizzato principalmente da Leal (15-18, time out di Lorenzetti), che di fatto crea il gap (18-21 e 22-25) che manda le due squadre al cambio di campo sullo 0-1 per la Gas Sales Bluenergy.

Sull’onda dell’entusiasmo Piacenza parte benissimo anche nel secondo parziale (0-4, 5-10), issata verso il massimo vantaggio da un ispiratissimo Lucarelli e da un Simon che a muro fa ombra. Lorenzetti richiama in campo Lavia al posto di Džavoronok (l’avvicendamento era avvenuto nella parte finale del precedente set), ma la musica non cambia perchè gli avversari sono determinatissimi e non regalano nulla (13-17), conquistando in fretta, grazie al solito Leal, lo 0-2 che arriva già sul 17-25.

Nel terzo periodo l’equilibrio dura solo fino al 7-7, con l’Itas Trentino che tiene bene il campo con Kaziyski e Podrascanin. Piacenza poi accelera con ancora con Leal e Simon (7-10 e 12-15). Kaziyski, quasi da solo, prova a riaprire il match (16-17); Piacenza replica ancora con Leal  (21-24), che chiude il match alla terza possibilità con un attacco vincente (23-25) toccato dal muro.

Nell’ultimo mese le statistiche raccontavano bene quanto Piacenza fosse cresciuta nel proprio modo di giocare e in questo fine settimana lo ha confermato – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti  . Per rispondere colpo su colpo ad un avversario così in palla avremmo dovuto esprimere una pallavolo ai limiti della perfezione o quantomeno di un altro livello ma oggi non lo abbiamo mai fatto.

In fase di cambiopalla abbiamo subito fatto fatica, poi la battuta della Gas Sales Bluenergy ci ha fatto ulteriormente male; in questo fondamentale siamo stati inizialmente poco incisivi, poi con qualche giocatore abbiamo trovato qualche buono spunto ma non siamo mai riusciti a proseguire le nostre rotazioni per tanti turni consecutivi. La differenza in due dei tre set è stata minima, ma in posto 4 Leal e Lucarelli ci hanno fatto male”.

L’Itas Trentino rientrerà già nella notte a Trento e a partire da martedì inizierà a preparare il prossimo impegno in SuperLega, programmato per domenica 5 marzo alle ore 18 a Padova (penultimo turno di regular season).

Di seguito il tabellino della Finale di Del Monte® Coppa Italia 2023 giocata questa sera al Palazzo dello Sport di Roma.

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 3-0
(25-22, 25-17, 25-23)

GAS SALES BLUENERGY: Lucarelli 9, Simon 9, Romanò 6, Leal 20, Caneschi 7, Brizard 7, Scanferla (L); Gironi 1. N.e. Basic, Hoffer, Recine, Alonso Roamy, Cester, de Weijer. All. Massimo Botti.

ITAS TRENTINO: D’Heer 2, Kaziyski 21, Michieletto 7, Podrascanin 2, Sbertoli 3, Lavia, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok 1, Lisinac. N.e. Cavuto, Pace, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.

ARBITRI: Zavater di Roma e Puecher di Rubano (Padova)

DURATA SET: 25′, 23′, 25′; tot 1h e 13′.

NOTE: 10.000 spettatori. Gas Sales Bluenergy: 9 muri, 10 ace, 14 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 53% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 3 ace, 14 errori in battuta, 2 errori azione, 46% in attacco, 33% (17%) in ricezione. Mvp Leal.

“Nell’ultimo mese le statistiche raccontavano bene quanto Piacenza fosse cresciuta nel proprio modo di giocare e in questo fine settimana lo ha confermato – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Per rispondere colpo su colpo ad un avversario così in palla avremmo dovuto esprimere una pallavolo ai limiti della perfezione o quantomeno di un altro livello ma oggi non lo abbiamo mai fatto.

In fase di cambiopalla abbiamo subito fatto fatica, poi la battuta della Gas Sales Bluenergy ci ha fatto ulteriormente male; in questo fondamentale siamo stati inizialmente poco incisivi, poi con qualche giocatore abbiamo trovato qualche buono spunto ma non siamo mai riusciti a proseguire le nostre rotazioni per tanti turni consecutivi. La differenza in due dei tre set è stata minima, ma in posto 4 Leal e Lucarelli ci hanno fatto male”.

Matey Kaziyski: “Abbiamo avuto qualche possibilità per allungare la contesa ma va anche ammesso che oggi abbiamo trovato di fronte una squadra che ha battuto benissimo e che ci ha messo in difficoltà dal primo all’ultimo punto. Ci sono stati dei momenti in cui siamo stati vicini al loro livello, ma abbiamo comunque sempre inseguito e purtroppo quando devi sempre rincorrere è facile che arrivi una sconfitta. Dobbiamo essere contenti per il secondo posto; la squadra è in crescita ma certo perdere un’altra finale è sicuramente un grande peccato; dopo i cinque set di sabato non era comunque semplice recuperare e giocare al massimo delle nostre possibilità”.

Marko Podrascanin:“Complimenti a Piacenza, ha meritato la vittoria dominando la scena dal primo all’ultimo pallone. Forse avremmo potuto fare qualcosa di più ma non credo che nelle nostre possibilità ci fosse di giocare tanto meglio di come abbiamo fatto, anche perché la battuta degli emiliani è stata davvero molto incisiva e non ci ha consentito di giocare tanti primi tempi. Il loro roster è composto da grandi campioni, che oggi hanno fatto la differenza. Il rammarico sta nel non aver vinto uno dei due set combattuti, ma anche fossimo andati al quarto parziale credo che la musica non sarebbe cambiata di molto. Se una squadra vince due partite per 3-0 in due giorni vuol dire che ha meritato la vittoria del trofeo”.

Alessandro Michieletto: “Siamo delusi perché ormai siamo arrivati tante volte in fondo alle varie manifestazioni e non riusciamo a vincere la partita più bella: ci sono rammarico e frustrazione. Sapevamo che Piacenza era in un buonissimo momento di forma, ha ripetuto la prestazione di ieri contro Perugia. Contro alcune battute si poteva far poco ma in altri casi potevamo gestirle meglio. Non hanno pesato nemmeno tanto i cinque set di ieri perché quella di oggi era una Finale e non si sente la stanchezza”.

Massimo Botti (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza):“Questa Coppa ha un peso specifico enorme, considerando le critiche abbiamo ricevuto anche nel recente passato: è la degna ricompensa dei sacrifici che abbiamo fatto. Sapevamo che avevamo speranze di recuperare Leal dopo Civitanova, averlo in campo o no, come s’è visto oggi, fa una discreta differenza. La partita di ieri è stata sulla stessa linea della Semifinale, con il piglio giusto, sopportando anche qualche errorino ma con grande energia. Intanto abbiamo vinto la Coppa, questo è il segnale che diamo al campionato”.

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