Sarà la settima e ultima giornata di round robin a stabilire se l’Italia accederà alla seconda fase dei Campionati Mondiali di Ottawa.
La Nazionale maschile guidata dal direttore tecnico Claudio Pescia è oggi incappata in una sconfitta per 8-2 contro la Svezia prima di riscattarsi superando con forza per 8-4 la Repubblica Ceca. A due incontri dal termine della prima fase, gli azzurri occupano la sesta posizione in classifica, l’ultima valida per la qualificazione ai playoff (le prime due classificate del round robin accedono infatti direttamente alle semifinali mentre le squadre tra il terzo e il sesto posto disputano i playoff).
Contro Giappone e Corea del Sud arrivano le partite più importanti. La prima in particolare, perché la formazione nipponica è una diretta avversaria nella corsa alla qualificazione.
Oggi sul ghiaccio canadese della TD Arena Joël Retornaz (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle) hanno inizialmente subito una pesante sconfitta contro i campioni olimpici guidati dal fuoriclasse Niklas Edin.
Nel primo match di giornata la Svezia inizia rubando infatti la mano per quattro volte consecutive: due punti nel primo e nel terzo end, un punto nella seconda e nella quarta ripresa che fanno registrare un nettissimo parziale di 6-0. Gli azzurri che marcano nel quinto andando all’intervallo sul 6-1. Nel sesto end l’Italia ha un sussulto e ruba la mano ma gli scandinavi non si scompongono e con due punti nel settimo si portano sull’8-2 con il match che termina in anticipo.
Contro la Repubblica Ceca la Nazionale tricolore rialza la testa e ruba subito la mano in apertura. La formazione guidata dallo skip Lukas Klima ribalta la situazione nel secondo end e sale sul 2-1 ma gli azzurri operano il controsorpasso prima del pareggio ceco nel quarto end che porta il punteggio sul 3-3.
Nella quinta ripresa Retornaz e compagni marcano due punti e al ritorno dall’intervallo realizzano altri due punti rubando la mano per il provvisorio 7-3. Altra mano rubata e gli azzurri salgono sull’8-3 prima dell’ultimo punto ceco che chiude la contesa sull’8-4.