L’Italia femminile mette il turbo. Nella quarta giornata dei Campionati Mondiali di scena a Sandviken, in Svezia, la Nazionale tricolore guidata dal direttore tecnico azzurro Claudio Pescia e dall’allenatrice Violetta Caldart infila due vittorie contro Danimarca e Scozia e occupa ora la seconda posizione in classifica a pari merito con il Canada.
Le azzurre sono in piena corsa per qualificarsi alla seconda fase della rassegna iridata. Le prime due squadre classificate nel round robin accedono infatti direttamente alle semifinali mentre le formazioni tra il terzo e il sesto posto disputeranno i playoff.
Sono cinque i successi raccolti sin qui dall’Italia nei sette incontri disputati: già superato il bilancio della scorsa edizione, quando si chiuse con quattro affermazioni e il decimo posto finale. Soprattutto, la squadra tricolore eguaglia il primato nazionale di vittorie in una rassegna iridata stabilito nel 1980.
Decisivo il 7-5 inflitto in mattinata alle campionesse d’Europa in carica, quindi il 7-6 ai danni della Scozia di Rebecca Morrison nella rivincita della finale per il bronzo continentale.
Nel primo match di giornata – sul ghiaccio con Stefania Constantini (Fiamme Oro), Angela Romei (Fiamme Gialle), Marta Lo Deserto (Fiamme Gialle) e Giulia Zardini Lacedelli (Curling Club Dolomiti) – la Nazionale tricolore contro la Danimarca dopo una prima mano nulla ha marcato il primo punto nel secondo end. Incassate due marcature nel terzo dalle danesi guidate dalla skip Madeleine Dupont, arriva un’altra mano nulla a cui fa seguito un end contrassegnato da errori da ambo le parti. Le azzurre riescono però a marcare comunque due punti e vanno all’intervallo in vantaggio 3-2.
La Danimarca pareggia ma deve poi subire altri due punti nel settimo riuscendo a marcarne uno soltanto nell’ottavo. Il nono end si rivela decisivo perché Dupont commette un grave errore e Constantini porta a casa altri due punti portando l’Italia sul 7-4. L’ultima ripresa serve solo a fissare il risultato finale sul 7-5.
In serata le azzurre, dopo una prima mano nulla in possesso del martello. marcano ben tre punti nel secondo end. Un punto per le scozzesi nel terzo a cui l’Italia risponde nel quarto ristabilendo le distanze sul 4-1. A cavallo dell’intervallo arriva la reazione rabbiosa delle britanniche che prima conquistano due punti nel quinto, quindi rubano la mano nella sesta ripresa agguantando il pareggio.
Constantini e compagne non si deconcentrano e ritornano avanti con due marcature fondamentali nel settimo end. Il punto scozzese nell’ottavo tiene vivo l’incontro ma il team tricolore difende il vantaggio tornando sul 7-6. Nell’ultima mano la Scozia prova a marcare due punti ma l’Italia gestisce con ordine e contiene il rientro fino al 7-6 conclusivo.