Venerdì 25 novembre l’Italia del curling proverà nell’impresa di salire sul podio degli Europei con entrambe le proprie Nazionali, fatto mai avvenuto in contemporanea nella storia del movimento tricolore.
Le donne, capitanate da Stefania Constantini, tenteranno di centrare contro la Svizzera, a partire dalle ore 14, la quarta medaglia continentale al femminile per tornare nella top 3 a cinque anni dall’ultima volta. Gli uomini, guidati dallo skip Joel Retornaz, scenderanno sul ghiaccio alle ore 19 contro la vincente della sfida tra Svezia e Svizzera per guadagnarsi il quarto podio della storia azzurra al maschile. Traguardi importantissimi sul ghiaccio svedese di Östersund per le Nazionali del d.t. Claudio Pescia e dell’allenatrice Violetta Caldart, uscite purtroppo oggi sconfitte nelle rispettive semifinali.
Al femminile, Stefania Constantini (Fiamme Oro), Angela Romei (Fiamme Oro), Marta Lo Deserto (C.C. Dolomiti) e Giulia Zardini Lacedelli (Curling Club Dolomiti) hanno iniziato bene la loro gara contro la Svizzera mettendo a segno due punti. Silvana Tirinzoni e compagne hanno però prontamente reagito nella seconda frazione pareggiando immediatamente i conti (2-2). Un punto nel terzo ha riportato le azzurre in vantaggio con le elvetiche brave a optare prima per la mano nulla nel quarto per poi ribaltare la situazione sul 4-3 all’intervallo.
La partita è rimasta equilibrata anche nei primi end del secondo tempo. L’Italia pareggia nella sesta ripresa, poi la Svizzera mette a referto altre due punti per il provvisorio 6-4. La formazione tricolore resta in scia con un punto nel settimo ma è l’ottava mano a segnare il destino del match con tre punti elvetici che fissano il risultato sul 9-5.
Al maschile, la Scozia si conferma bestia nera degli azzurri: dopo aver interrotto l’imbattibilità di Retornaz e compagni nell’ultima partita del round robin con una vittoria per 7-5 che ha relegato il team tricolore al terzo posto in classifica, i britannici dello skip Mouat hanno portato sul ghiaccio in serata, nella semifinale, una prestazione eccezionale superando così la resistenza azzurra e imponendosi per 7-4.
Gran partita di Joel Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Aeronautica Militare), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare) e Mattia Giovanella (Fiamme Oro), rimasti aggrappati al match e vicini al sogno della finale sino all’ottavo end, quando, sul 3-3, anziché riuscire a rubare la mano hanno pagato a caro prezzo un piccolo errore di misura con Mouat spietato a piazzare il colpo decisivo da 4 punti.