Il calendario della Coppa del mondo di biathlon propone il sesto appuntamento stagionale nella splendida cornice di Anterselva, ultima tappa prima della pausa per i Mondiali di Oberhof (Ger) dall’8 al 19 febbraio, dove sicuramente non mancherà l’incitamento del pubblico casalingo, pronto a sostenere le imprese degli azzurri.
Nella località altoatesina si disputeranno sprint, pursuit e staffette da giovedì 19 a domenica 22 gennaio. La squadra azzurra schiererà in campo femminile: Samuel Comola, Lisa Vittozzi, Hannah Auchentaller, Dorothea Wierer, Rebecca Passler; tra gli uomini Didier Bionaz, Elia Zeni, Tommaso Giacomel, Daniele Cappellari, Patrick Braunhofer e Daniele Fauner. Tutti i convocati prenderanno parte alla gara sprint.
Negli annali del biathlon, gli azzurri vantano otto vittorie casalinghe, l’ultima delle quali – in campo maschile -, grazie a Lukas Hofer, che si impose nella sprint del 2014, preceduto da Renè Cattarinussi, vincitore nella sprint del 1999, Pieralberto Carrara nella sprint del 1993 e Johann Passler nell’individuale del 1988. In campo femminile a spiccare è Dorothea Wierer, vincitrice della mass start del 2022, nell’individuale e nella pursuit nel 2020 (valide anche per i Mondiali) oltre che di una pursuit nel 2019.
“Dovrò cercare di concentrarmi al poligono – ha dichiarato Wierer -, perché si sa che è la parte più decisiva. Riesco ancora ad andare a podio e la passione per questo sport è ancora tanta. Mi diverto ad allenarmi col gruppo, e mi trovo bene con la squadra. Riuscire a salire sul podio ti ripaga delle fatiche. E’ da ottobre che sono lontana da casa, devo rimanere concentrata nonostante sia qui per cercare di dare sempre il massimo”
“La tappa italiana – ha raccontato Vittozzi -, vuol dire sempre molto per noi. Ci arrivo sulla scorta dei tanti podi collezionati in questa stagione, tra gare individuali e staffette. Arrivo nelle condizioni ideali, le esperienze del passato degli ultimi due anni e gli errori, mi son serviti per ripartire da capo e trovare nuovi stimoli.
Quest’anno le cose si son messe subito bene già dalla preparazione, e le gare hanno confermato i miglioramenti non solo dal punto di vista pratico, ma anche mentale. Importante partire bene nella sprint in vista della pursuit, poi chiuderemo con la staffetta che è sempre una gara importante.