Anche per Diego Degasperi la stagione 2020 è giunta al termine. Si è trattato, come è facile immaginare, di un anno difficilissimo per chi pratica lo sport a causa della pandemia, che ha stravolto tutti i calendari, cancellando di fatto l’intero Campionato Europeo della Montagna, ma se non altro grazie alla buona volontà di alcuni comitati organizzatori italiani gli specialisti delle salite sono riusciti ad affrontare un Campionato Italiano sicuramente credibile. Il risultato finale, per quanto riguarda il pilota trentino, è stato soddisfacente, dato che nella competizione tricolore si è piazzato secondo nella classifica finale della categoria E2SS e terzo nell’assoluta, il miglior risultato della carriera a questi livelli e su queste vetture.
L’avventura era cominciata a giugno a Skradin, con una gara valevole per il campionato croato, che è servita per togliere un po’ di ruggine accumulata dall’anno precedente, e proseguita ai primi di luglio con una seconda competizione nello stesso paese, a Spalato, due test importanti per riprendere confidenza con l’Osella FA30 dopo il lungo stop. Le due sfide si sono chiuse con altrettanti terzi posti alle spalle dei due campioni europei.
Il sipario italiano si è aperto solo ai primi di agosto all’Alpe del Nevegal, che ha portato in dote un altro terzo posto assoluto e un secondo di gruppo, alla presenza di tutti i migliori piloti nazionali, risultato che lo ha stimolato a proseguire il cammino nel Civm, o in ciò che ne era rimasto.
A Gubbio, a fine agosto, il rientrante Domenico Cubeda ha interpretato meglio un percorso cortissimo, sul quale Diego ha sempre sofferto molto, soffiandogli il terzo gradino del podio, seguito da un quinto posto in Abruzzo, a Svolte Popoli. Il cambio di marcia è arrivato a metà settembre in Sardegna, alla Alghero Scala Piccada, dove il pilota trentino ha riagguantato il terzo posto assoluto alle spalle dei due big Faggioli e Merli, allungando sui diretti avversari nella corsa al terzo posto finale.
Campionato che ha poi proseguito il proprio cammino in Friuli con la Cividale Castelmonte ad inizio ottobre, avventura iniziata sotto i migliori auspici, una bellissima prima manche, ma chiusa da un incidente a metà della seconda, costato il podio assoluto.
Il sipario si è chiuso in Sicilia, alla Monte Erice di fine ottobre, competizione calata in una scenografia incomparabile, nel corso della quale Diego Degasperi ha dovuto fare i conti con qualche problema tecnico: il sesto posto finale, benché non esaltante, era quanto gli bastava, in termini di punti, per blindare la terza piazza nella classifica finale del Civm.
Nella pausa invernale la vettura verrà rialzata in vista della stagione 2021, nella quale il pilota dell’Osella FA30 dovrebbe affrontare il Campionato Europeo e il Master Europeo finale in Portogallo. «Ringrazio il team Faggioli per la splendida vettura che mi ha messo a disposizione – afferma – e la scuderia Vimotorsport per il supporto, insieme a Pirelli, Schuberth e tutti gli sponsor che collaborano con noi per affrotare questi campionati.
Un supporto fondamentale arriva anche dalla mia famiglia e dal mio socio Luca, che mi sostituisce al lavoro nelle numerose giornate di assenza per le gare. Ci diamo fin d’ora appuntamento per il 21 marzo alla Salita del Costo, gara test vicentina».