Lucas Braathen si è aggiudicato il gigante maschile di Coppa del mondo in Alta Badia. Sulla “Gran Risa” è stata una seconda manche di spettacolo puro, con il giovane norvegese capace di regalarsi la seconda vittoria consecutiva – dopo quella ottenuta nello slalom in Val d’Isère -, al termine di una gara pazzesca terminata con il tempo complessivo di 1’19″22. Il nativo di Olso ha disputato un’ottima seconda run, gestendo al meglio il vantaggio iniziale, diventando così, a soli 22 anni, il terzo atleta in attività a poter vantare di aver vinto nella stessa stagione sia in gigante che in slalom, al pari del francese Alexis Pinturault e del connazionale Henrik Kristoffersen, oggi secondo.
Kristoffersen ha così mancato l’occasione di festeggiare per la terza vittoria sulla pista dell’Alta Badia, terminando ad appena 2 centesimi dal vincitore. Pazzesco anche Marco Odermatt, terzo a 10 centesimi: l’elvetico, dopo una prima manche che lo aveva visto in nona posizione, si è scatenato nella seconda, tenendo aperta la striscia di podi consecutivi nella specialità sul massimo circuito, arrivata ora ad undici. Quarto Pinturault a 67 centesimi. Crollo verticale dello sloveno Zan Kranjec, primo a metà gara con 73 centesimi su Braathen, ha terminato in quinta posizione attardato di 69 centesimi.
Filippo Della Vite è stato il migliore degli azzurri oggi in gara, grazie al suo diciassettesimo posto finale, che gli permetterà di partire tra i primi trenta nel gigante bis di lunedì 19. Il poliziotto bergamasco è stato autore di una prova discreta, soprattutto nella seconda manche, e ha terminato con un distacco di 2″34 dal vincitore. Subito alle sue spalle Luca De Aliprandini: il vice campione del mondo nella specialità, torna a far muovere la classifica dopo le due uscite a Soelden e Val d’Isère. Fuori dai trenta Simon Maurberger 39esimo, Riccardo Tonetti 40esimo, Tommaso Sala 44esimo, Alex Vinatzer 50esimo e Giovanni Franzoni 56esimo. Out nella prima run Giovanni Borsotti e Tobias Kastlunger.
Odermatt primo in classifica sia nella generale che nella specialità con, rispettivamente, 696 e 260 punti. Alle sue spalle nella generale, Alexander Aamodt Kilde a 525 e Luca Braathen con 315. La classifica di specialità vede secondi Kristoffersen e Kranjec, appaiati a 185 punti.