Alps Hockey League, l’Unterland sconfitto a Salisburgo

Per la sorprendente matricola della Alps dell’Hockey Unterland Cavaliers arriva la prima battuta d’arresto per 4 a 2 anche in trasferta al cospetto dei Red Bull Hockey Juniors, dopo quella casalinga di sabato contro il Cortina. In questo modo, il team austriaco si è preso la rivincita dopo la sconfitta contro l’Unterland di 5 giorni fa per 3 a 2.

La formazione della Bassa Atesina è priva dello squalificato Alex Curti. In porta è schierato Tizian Giovanelli. Ben diversa la situazione dei giovani Bulls privi dei titolari Oskar Maier, dei gemelli Thomas e Klausi Heigl e Philipp Krening, Per la prima volta, i salisburghesi Maximilian Duller, Maximilian Mackner hanno fatto il loro debutto nella AHL come il back-up Adrian Lamp.

Gli ospiti hanno approfittato del nervosismo dei Red Bulls e si sono portati subito in vantaggio con Maximilan Solva. Il capocannoniere di casa, Quirin Bader, ha ripreso la formazione della Bassa Atesina.

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Da quel momento in poi, i salisburghesi hanno avuto il controllo della partita anche se l’Unterland può recriminare in powerplay e per una grande parata dell’estremo Egger per un primo tempo che finisce in parità.

Nel periodo centrale, gli Juniors hanno dominato la maggior parte dell’azione. L’attaccante Timo Ruckdäschel (17 anni) ha segnato dopo un breve assolo e ha messo il disco sotto la traversa. Il difensore Philipp Sinn ha allungato il vantaggio a 3:1. Entrambi hanno realizzato le loro prime reti in assoluto in Alps.

Pronta risposta dei Cavaliers che si riportano in partita con il tiro dalla distanza di Wieser. Gli stessi Cavaliers hanno fermato una doppia superiorità avversaria per un secondo tempo che si chiude sul 3 a 2  a favore dei salisburghesi.

Nel terzo periodo si è giocato a viso aperto con due compagini che non si sono risparmiate. Alla fine sono i Red Bulls a segnare il goal della sicurezza con il 17enne tedesco Sumpf per il 4 a 2 finale tutto austriaco.