Possibili quintetti
Virtus
G – Alessandro Pajola, G – Marco Belinelli, F – Kyle Weems, F – Giampaolo Ricci, C – Julian Gamble
Trento
G – Gary Browne, G – Jeremy Morgan, F – Kelvin Martin, F – Luke Maye, C – JaCorey Williams
EMANUELE MOLIN (Allenatore DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Quella di domani contro la Virtus Bologna per noi è una partita di altissima difficoltà contro una grande avversaria, ma che ovviamente per la nostra situazione di classifica e per la corsa playoff vale molto: non è necessario presentare la Segafredo ed elencare le loro grandi qualità, è una squadra di altissimo livello con ambizioni altrettanto alte e che punta al miglior piazzamento possibile in classifica. Il nostro focus deve essere prima di tutto su noi stessi, dovremo essere bravi a giocare 40′ di personalità limitando gli errori mentali e di attenzione che hanno contraddistinto le nostre ultime prestazioni in trasferta. Abbiamo fatto fatica ad esprimerci a buoni livelli e con buoni risultati lontano da casa, spero che riusciremo a fare dei passi avanti su questo aspetto in un match come detto per noi molto importante».
La versione “green” della Dolomiti Energia Trentino venerdì sera contro Brindisi ha strappato due punti chiave nella propria corsa playoff: un successo che è stato il perfetto coronamento delle tante iniziative proposte dal club all’interno del progetto “Aquila Basket Earth Day”. Le maglie indossate dai giocatori e autografate dai protagonisti della vittoria contro l’Happy Casa sono all’asta di beneficenza: al link https://bit.ly/AstaEarthDay è possibile fare un’offerta fino a martedì sera alle 20.00, e il ricavato sarà devoluto al progetto di agricoltura sociale “Tutti nello stesso campo”, promosso dalla Cooperativa Sociale La Rete e da alcuni partner del territorio.
A questo punto il gruppo di pretendenti all’ottavo e ultimo posto playoff ancora a disposizione si è assottigliato a due sole contendenti, la Dolomiti Energia e la Vanoli Cremona: i bianconeri a una partita dalla fine hanno due punti in più dei lombardi, ma sono sotto nella differenza punti negli scontri diretti. Ecco perché in caso di arrivo a pari punti a quota 24 in classifica sarebbe la Vanoli a sorridere e strappare l’ottavo posto in classifica. Trento deve quindi provare a vincere a Bologna contro la Virtus, e solo in caso di sconfitta dipenderebbe dal risultato del match tra Cremona e la capolista Milano che si giocherà in contemporanea lunedì sera al PalaRadi.
La Segafredo padrona di casa però non regalerà niente ai trentini, visto che è in piena lotta per il secondo posto in classifica che le garantirebbe una migliore prospettiva playoff: la squadra a disposizione di coach Djordjevic è un concentrato di esperienza, talento e atletismo da prime della classe, e dopo l’amara eliminazione in semifinale in EuroCup punta allo Scudetto in Serie A con ancora più determinazione e desiderio.
Milos Teodosic (12,6 punti e 6,6 assist di media) e Marco Belinelli (14,3 punti) sono le due stelle più luminose di un roster che ha dimostrato di competere ai massimi livelli continentali. Julian Gamble (10,0 punti e 5,2 rimbalzi) e Vince Hunter (9,2 punti) sono una coppia di lunghi dinamica e potente, ben assortita con le qualità perimetrali di Giampaolo Ricci e Amar Alibegovic e la stazza di Amedeo Tessitori: nel reparto esterni la profondità è se possibile ancora maggiore, con l’astro nascente Alessandro Pajola nel ruolo di “equilibratore” nel mare di talento offensivo di diversa natura rappresentato da Josh Adams (7,1 punti), Stefan Markovic (4,8 assist), Kyle Weems(9,4 punti) e Awudu Abass.