La notizia, apparsa ieri su L’informazione veterinaria online, alza ulteriormente il livello di preoccupazione dei cavalieri trentini ma anche italiani.
Secondo quanto riportato dal Sistema Informativo Malattie Animali (SIMAN) e dal Centro di Referenza Nazionale per le Malattie degli Equini (CeRME) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, infatti, al momento sono 4 i focolai presenti in Italia: 1 in provincia di Trento, 2 in provincia di Milano ed 1 in provincia di Cremona.
A Valencia, intanto, sale a 10 il numero dei decessi causati da questa malattia.