La possibilità di giocare la terza finale “italiana” dell’anno solare 2023 per l’Itas Trentino svanisce al quarto set dell’incontro odierno a Biella.
Dopo aver disputato quella di Coppa Italia a febbraio a Roma e quella dei Play Off Scudetto a maggio, i Campioni d’Italia non sono riusciti stasera a calare il tris, cedendo per 1-3 la semifinale della Del Monte® Supercoppa contro i detentori del trofeo Perugia.
Saranno gli umbri a disputare il match che mercoledì sera assegnerà in Piemonte il primo trofeo dell’annata 2023/24; la prima battuta d’arresto stagionale dei gialloblù è però giunta al termine di una partita che nei primi tre set aveva regalato equilibrio e spettacolo anche nella metà campo della squadra di Fabio Soli. Scattata ancora una volta a razzo dai blocchi di partenza, come era già accaduto nelle precedenti sfide di SuperLega a Cisterna e contro Taranto, l’Itas Trentino ha provato a dare continuità alla propria azione anche nel secondo e terzo set, dopo aver sorpreso gli avversari nel primo soprattutto per merito del muro e delle ottime percentuali in attacco.
Per risalire la china la Sir Susa Vim ha attinto a tutte le proprie qualità presenti in panchina, riuscendo a portarsi sul 2-1 in proprio favore, rischiando però di farsi recuperare nel secondo periodo (condotto anche 16-10) e poi vincendo allo sprinti la combattutissima terza frazione. Nel quarto set, col serbatoio delle energie quasi vuoto, Podrascanin e compagni non hanno più potuto nulla, ma il ko non cancella le buone cose messe in mostra dalla coppia di posto 3 (cinque muri per il capitano, 80% a rete e due block per Kozamernik) e la capacità di restare aggrappati alla partita evidenziata nella parte centrale, anche grazie ai 26 punti totali della coppia di posto 4 Michieletto-Lavia e ai 16 personali di Rychlicki, nuovamente best scorer dei suoi.
La cronaca della partita. L’Itas Trentino si presenta sul mondoflex tricolore del Biella Forum confermando l’assetto proposto per le prime due partite di campionato: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik, Laurenzano libero. La Sir Susa Vim Perugia risponde con Giannelli in regia, Jaime Herrera opposto, Leon e Semeniuk schiacciatori, Flavio Gualberto e Solé centrali, Colaci libero. L’avvio dei gialloblù è bruciante, anche perché gli umbri appaiono subito molto nervosi, concedendo un paio di errori a rete e le ricostruite vincenti di Michieletto e Rychlicki.
Sul 6-1 Perugia spende già il time out discrezionale, ma alla ripresa è ancora Trento a dettare legge (10-4 e 14-7), costringendo Lorenzetti a correre ai ripari (dentro Ben Tara al posto di Jaime Herrera e Plotnytskyi per Semeniuk). Il muro gialloblù è invalicabile e continua a mettere pressione sulla Sir Susa Vim, trovando pure i punti diretti con Podrascanin e Rychlicki (17-9). Nel finale l’Itas Trentino controlla bene la situazione di punteggio, non concedendo agli avversari di avvicinarsi troppo (21-16 e 23-19) e andando quindi al cambio di campo sul 25-20 grazie ad uno scatenato Lavia, attivissimo in attacco per tutto il set.
La reazione della Sir Susa Vim arriva immediatamente alla ripresa delle ostilità; con Plotnytskyi in campo per Leon la squadra umbra trova maggiore efficacia in ricezione e quindi il cambiopalla diventa più fluente. Trento subisce la regolarità degli avversari, ispirati anche in fase di contrattacco e perde velocemente contatto (2-5, 7-10 e 8-14), senza però smettere di lottare. Nella seconda parte del parziale ecco le cose migliori dei gialloblù, che con Kozamernik e Podrascanin in evidenza mettono più volte paura agli umbri (da 12-18 a 15-18 e da 17-22 a 21-23), senza trovare però l’affondo decisivo a riaprire il discorso. Perugia va sul sicuro, sfrutta l’incisività di Plotnytskyi e si porta sull’1-1 in corrispondenza del 22-25.
L’Itas Trentino prova a ripartire dopo il cambio di campo, capitalizzando l’efficacia a rete di Rychlicki e Michieletto che con i loro attacchi disegnano il primo vantaggio significativo (8-6 e 11-8). Lorenzetti interrompe il gioco ed ottiene la risposta desiderata dai suoi, che pareggiano i conti già a quota 12. La seconda metà del parziale è combattuta punto a punto (16-15); un errore di Flavio consegna il +2 ai gialloblù (20-18), ma l’ace di Plotnytskyi riporta in parità la situazione (21-21). Allo sprint decidono un errore a rete di Rychlicki (22-23), un ace del neoentrato Leon (22-24) e il primo tempo di Solé (23-25).
Nel quarto periodo Perugia prende subito il comando delle operazioni (5-7, 9-12), issata da Ben Tara ma anche da Leon (dentro per Plotnytskyi). Proprio una lunga serie al servizio del martello naturalizzato polacco allarga ancora di più la forbice, consentendo la fuga definitiva ai suoi: dal 10-17 si passa in fretta al 18-25 con l’opposto tunisino protagonista degli ultimi scambi.
“Dobbiamo tenerci strette le cose positive che abbiamo offerto in questa partita e ripartire da quelle – ha commentato al termine della partita l’allenatore trentino Fabio Soli – . L’approccio alla gara, ed il primo set in particolare, è stato molto buono, come era accaduto contro Cisterna e Taranto ma con l’ulteriore merito di averlo vinto in quella maniera contro una Perugia che è a mio modo di vedere la squadra in assoluto più forte d’Italia. Abbiamo bisogno di mettere benzina nel motore ed è evidente che ad un certo punto non ne abbiamo avuta più. Siamo stati molto bravi nel lavorare fra muro e difesa, senza però capitalizzare tutto ciò in contrattacco. Per risolvere la contesa nel terzo set la Sir Susa Vim ha dovuto attingere alla propria panchina, pescando una pedina fresca come Leon e questo, secondo me, la dice lunga sulla bontà della nostra prova. Complimenti a Perugia ma noi iniziamo da qui a costruire qualcosa di importante”.
Di seguito il tabellino della prima semifinale di Del Monte® Supercoppa 2023, giocata questa sera al Biella Forum di Biella.
Itas Trentino-Sir Susa Vim Perugia 1-3
(25-20, 22-25, 23-25, 18-25)
ITAS TRENTINO: Sbertoli, Lavia 13, Kozamernik 10, Rychlicki 16, Michieletto 13, Podrascanin 9, Laurenzano (L); Nelli 2, Acquarone, Cavuto. N.e. D’Heer, Pace, Berger, Magalini. All. Fabio Soli.
SIR SUSA VIM: Leon 9, Solé 8, Giannelli 2, Semeniuk 10, Flavio Gualberto 5, Herrera Jaime, Colaci (L); Held, Ben Tara 23, Plotnytskyi 15. N.e. Candellaro, Toscani, Russo, Ropret. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Zavater di Roma e Caretti di Guidonia (Roma).
DURATA SET: 27’, 36’, 36’, 28; tot. 2h e 11’.
NOTE: 2.500 spettatori, incasso non comunicato. Itas Trentino: 13 muri, 1 ace, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 46% in attacco, 47% (25%) in ricezione. Sir Susa Vim: 6 muri, 8 ace, 13 errori in battuta, 10 errori azione, 44% in attacco, 58% (30%) in ricezione.