Dolomiti Energia Trentino, altro colpo sotto canestro: arriva Derek Cooke Jr.
Il centro statunitense classe ’91, già visto in Italia a Trieste e Treviso, rafforza il settore lunghi dei bianconeri portando verticalità e presenza intorno al ferro. Coach Paolo Galbiati: «Porta a Trento tutte le qualità che stavamo cercando»
La Dolomiti Energia Trentino rafforza il proprio settore lunghi con l’arrivo di Derek Cooke Jr.: contratto annuale per il centro statunitense già visto in Serie A con le maglie di Trieste e Treviso. Nato a Washington DC il 23 agosto 1991, Derek Cooke è un centro di 206 centimetri per 102 chili che fa di verticalità, capacità di andare a rimbalzo e protezione del ferro le sue doti migliori.
Nel 2014-15, la sua terza e ultima stagione all’Università del Wyoming, viaggia a 8,1 punti e 5,8 rimbalzi di media, aiutando i Cowboys a raggiungere il torneo NCAA per la prima volta dal 2002. Il suo debutto da “pro” arriva nel 2015-16 con una breve parentesi in Grecia, poi per i due anni successivi gioca in G-League prima con i Bakersfield Jam e poi con i Motor City Cruise (7,5 punti e 7,5 rimbalzi di media). È l’inizio di un lungo percorso internazionale in cui Derek è protagonista in Australia con i Perth Wildcats nel 2017-18, poi di nuovo in G-League, quindi in Italia con Trieste dove nella stagione chiusa anzitempo dalla pandemia firma 5,5 punti e 6,0 rimbalzi in 17’ di media. La stagione successiva gioca in Bielorussia (9,5 punti di media allo Tsmoki-Minsk), nel 2021-22 invece brilla nelle fila della formazione israeliana del Gilboa Galil dove produce 10,0 punti e 8,0 rimbalzi con oltre 1 stoppata a partita tra campionato israeliano e FIBA Europe Cup. Lo scorso anno, 17 partite ufficiali con Treviso (7,5 punti e 7,0 rimbalzi) e 13 con i Fraport Skyliners in Germania (9,3 punti e 8,8 rimbalzi a partita).
PAOLO GALBIATI (Allenatore DOLOMITI ENERGIA BASKET TRENTINO):«Cercavamo energia, fisicità, serietà, presenza a rimbalzo e grande voglia di accettare sfide: qualità che abbiamo trovato in Cooke. È un giocatore dalla personalità e carica contagiosa. Non vediamo l’ora di vederlo a Trento insieme a tutti gli altri per cominciare il nostro percorso».