Italian Hockey League, il Caldaro cerca la vittoria per il titolo. Varese per forzare a Gara 7

La finale della IHL è arrivata al primo potenziale punto di svolta dopo cinque partite molto combattute: in vantaggio 3-2 nella serie, il Caldaro ha la possibilità di chiudere i giochi vincendo gara-6.

La sfida, in programma giovedì,  dalle ore 20:00 alla Raiffeisen Arena, contemporaneamente vale come ultima spiaggia per il Varese, voglioso di allungare il duello e tornare di fronte al pubblico amico per una gara-7 che avrebbe risvolti imprevedibili. Da segnalare che, considerata la possibilità degli altoatesini di vincere il titolo, cambia la formula dell’overtime: in caso di parità al 60’ si giocherà un supplementare da 20’ in 5 contro 5 dopo il rifacimento del ghiaccio, con sudden death prima degli eventuali tiri di rigore.

Si riparte dal 3-6 con il quale il Caldaro si è imposto in gara-5 al termine di un match giocato in maniera perfetta dalla squadra di capitan Michael Felderer. Pur senza la possibilità di schierare due pedine importanti come Volcan (squalificato anche per gara-6) e Raphael Felderer (indisposto ma probabilmente presente per Gara 6), i Lucci sono riusciti a essere estremamente solidi in difesa e letteralmente spietati in attacco, concretizzando tante delle occasioni avute a disposizione.

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Tra gli assoluti dominatori dell’ultima partita ci sono i fratelli finlandesi Marko e Teemu Virtala, giocatori che stanno dimostrando tutto il loro talento giocando una grande serie finale e trascinando i compagni con gol e assist in serie. Sicuramente proveranno anche a farlo nella sesta sfida, partendo comunque dal presupposto che in questo Caldaro sono in tanti a poter fare la differenza.

Tutto questo contro un Varese che si trova spalle al muro dopo due sconfitte consecutive e dopo aver subito 12 goal negli ultimi 120′. Nell’ultima sfida la squadra di Devèze è sembrata leggermente sottotono, non riuscendo a dimostrare tutte le qualità delle quali ha ampiamente fatto vedere di essere in possesso. Servirà quindi ritrovarsi, prima di tutto a livello mentale, per cercare il secondo colpaccio in trasferta dopo quello di gara-2 e allungare la serie. Non facile contro un Caldaro apparso in grandissima forma ma per quanto visto sinora in questa finale può letteralmente succedere di tutto e, contro questi Mastini, sembra vietato scrivere la parola fine prima del dovuto. Di certo è una serie che è votata all’attacco se pensiamo che sono state realizzate complessivamente 41 reti in 5 partite e non meno di 5 goal a partita. Sarà anche così nella sesta gara?