È la serata delle vittorie esterne: in gara-2 arrivano quattro sconfitte per le formazioni che ospitavano i match del quarto di finale, con tre serie che giovedì potrebbero terminare mentre una durerà almeno fino a sabato. Pergine, Caldaro e Varese sono a una gara dal passaggio in semifinale, con Dobbiaco, Fiemme e Bressanone obbligate a vincere per non chiudere la loro stagione. L’Appiano si rialza e dopo la sconfitta di sabato “restituisce” il favore al Como espugnando la pista di Casate.
Vittoria in rimonta delle Linci in casa degli Icebears
A Dobbiaco sono i padroni di casa a partire fortissimo con Majul a segno dopo soli 15 secondi e Rizzo con il bis al 5:03. Il Pergine però non perde la calma e piano piano si ricostruisce la gara, arrivando prima ad accorciare con Foltin e poi al 12:39 al pari con Viliotti in short hand. Nel drittel centrale poi le Linci trovano anche sorpasso e allungo grazie ad Andreotti in apertura e Foltin in chiusura, contro un Dobbiaco che appare in difficoltà. A chiuderla ci pensano Foltin e Becker nel periodo finale, prima che Wieser al 54:53 accorci sul 3-6 poi “corretto” da Sanvido in chiusura per il 3-7 finale.
Il Caldaro non fa sconti al Valdifiemme che perde anche la seconda gara
A Cavalese un Fiemme con diverse assenze ha cercato di fare il possibile e anche l’impossibile per fermare un Caldaro capace di dilagare nel finale. Mlynar in apertura porta avanti i trentini, quindi Marko Virtala impatta per i Lucci al 12:23 in PP. Un rigore dello stesso finlandese porta avanti gli ospiti al 23:22 ma è Covi a impattare quattro minuti dopo, quindi sono Andreas Vinatzer e ancora Marko Virtala a firmare le reti del nuovo sorpasso Caldaro. Dopo 48 secondi di terzo periodo Chelodi accorcia per i fiemmesi ma i Lucci riallungano subito con De Donà e Gabriel Vinatzer. Al 46:50 il sigillo di capitan Michael Felderer vale poi il 3-7 che chiude i giochi, con ancora De Donà in rete nel finale per il definitivo 8 a 3 della formazione d’Oltradige.
L’Appiano pareggia la serie dopo il successo a Como
A Como succede praticamente di tutto, con i lariani che vanno pesantemente sotto nei confronti dell’Appiano e poi rischiano il miracolo. Qualche errore a livello difensivo della squadra di Da Rin spiana la pista per gli ospiti, a segno con Von Payr al 7:12. Lo stesso Von Payr raddoppia al 25:04, quindi sono Buono e Castlunger (a un secondo dalla seconda sirena) a insaccare, prima che al 44:08 Von Payr cali il tris personale per lo 0-5. Finita? Non del tutto perché il Como si accende e con Ambrosoli avvia una disperata rimonta al 49:11. De Biasio in PP e Formentini mettono il match sul 3-5 prima che Selva al 58:19 riesca a battere D’Agate (subentrato a Tesini dal 40:00) per il 3-6.
Il Varese espugna Bressanone nel segno dell’hat-trick del canadese Drolet
Meno segnature a Bressanone, dove la gara inizia su ritmi blandi. Serve il sigillo di Drolet per sbloccarla ai Mastini in chiusura di primo tempo, quindi al 27:19 è Marcello Borghi a trovare il bis. Poco dopo Cianfrone in situazione di 4 contro 4 si inventa l’azione personale che riapre la gara con l’1-2, ma bastano 74 secondi a Drolet per firmare il nuovo allungo ospite al 30:58. A chiuderla del tutto ci pensa lo scatenato canadese dei Mastini che firma il poker cinque minuti più tardi in PP. Nel terzo periodo i gialloneri si limitano a controllare il gioco, senza rischiare e portandosi a casa la seconda vittoria consecutiva per 4-1.